Alfredo De Marco, sospesa la raccolta fondi, era arrivata a 740 mila euro: genitori all’oscuro della decisione
Stop improvviso alla raccolta fondi per Alfredo De Marco, il bambino di 3 anni e mezzo affetto da epatoblastoma, una rara forma di tumore al fegato. La piattaforma GoFundMe ha bloccato la campagna di raccolta fondi senza preavviso, lasciando la famiglia in uno stato di incertezza. I genitori del piccolo, Maria Raffaella Crudo e Giuseppe De Marco, hanno dichiarato di non aver ricevuto alcuna spiegazione in merito alla decisione, nonostante abbiano fornito tutte le documentazioni necessarie sulle condizioni del figlio.
La raccolta fondi per Alfredo sospesa: cosa è accaduto?
La famiglia di Alfredo, residente a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, si è detta scioccata dall’interruzione della raccolta fondi. «Siamo senza parole, la direttrice di GoFundMe non risponde più ai nostri messaggi, e non sappiamo come procedere», hanno spiegato i genitori. La famiglia si chiede ora che fine faranno i 740mila euro già raccolti, che erano destinati alle cure del piccolo. «Abbiamo parenti e amici che hanno fatto delle donazioni, cosa succederà ora ai loro soldi? Saranno rimborsati?», si interrogano.
Il dubbio sulla somma richiesta
L’obiettivo della campagna era di raggiungere un milione di euro per poter accedere a cure sperimentali in cliniche internazionali. Questa cifra, però, ha sollevato alcuni dubbi, anche perché la famiglia ha ammesso di non aver ricevuto un preventivo ufficiale dagli ospedali, ma di aver indicato il milione come somma orientativa. Gli ospedali esteri, infatti, avrebbero suggerito la necessità di accedere a protocolli non europei non coperti dal sistema sanitario nazionale.
L’interruzione della raccolta e il silenzio della piattaforma lasciano un grande interrogativo su come proseguirà la battaglia della famiglia per salvare il piccolo Alfredo.