Fiumicino, riparte il cantiere all’Auditorium del Mare: arrivano georadar e drone

Fiumicino, a sinistra il renderind di come sarà il futuro auditorium, a destra un georadar

A Fiumicino riparte (dopo un mese di polemiche politiche a dir poco roventi) il cantiere per la costruzione dell’atteso Auditorium del Mare: la struttura pubblica nascerà al posto della ex centrale Enel classe 1952 in via del Faro n. 46, a due passi dal mare.

Per il momento, i lavori riprenderanno con l’avvio di una campagna tecnica. Sono previste approfondite indagini geognostiche e geofisiche. Ossia analisi molto approfondite dei terreni su cui insiste l’ex centrale Enel, che serviranno alla elaborazione di una relazione tecnica geologica necessaria per dare il via ad una successiva variante, ossia modifica consistente del progetto stesso. Non sappiamo, di preciso, in cosa consista la variante al progetto dell’Auditorium. Per il momento non vi è traccia di notizie.

Fiumicino, riparte il cantiere, arriva il georadar

Il via libera alla ripresa del cantiere ed all’inizio delle indagini geognostiche e geofisiche è stato accordato dall’Ufficio Tecnico di Fiumicino con autorizzazione n. 83 del 17 giugno. Le analisi verranno eseguite (anche, ma non solo) per mezzo di un georadar e di drone, strumenti molto sofisticati che permetteranno di conoscere nel dettaglio la conformazione sotterranea del terreno e dell’area su cui insiste l’ex centrale Enel. L’avvio dei lavori è attesa a breve, probabilmente già entro il mese di luglio. Il costo dei lavori sarà pari a circa 31mila euro totali.

L’ex centrale Enel diventerà Auditorium del Mare

Dopo più di otto anni di bandi, progetti e permessi c’è forse un po’ di scetticismo, in città, sulla possibilità che l’opera veda davvero la luce e venga portata a termine.

Ma questa prospettata variante al progetto e l’inizio delle indagini tecniche con la ripresa dei lavori, potrebbero rappresentare l’avvio vero, reale e definitivo del cantiere per la realizzazione del nuovo polo di riferimento culturale di Fiumicino.

Il nuovo polo culturale di Fiumicino, ossia l’Auditorium del Mare, ruota attorno a un edificio al cui interno è prevista la realizzazione di strutture ad assetto variabile, attraverso pareti mobili con cui trasformare una mega-sala in tre ambienti indipendenti. Il costo totale del progetto dovrebbe essere pari a circa 11 milioni di euro. 6 provenienti dal Bando delle periferie. I restanti 5 a carico del Comune di Fiumicino.