Incidente mortale sulla Colombo: oggi il funerale di Luca Pupillo, aveva 26 anni

Luca Pupillo morto sulla Colombo

Ci sarà oggi l’ultimo saluto a Luca Pupillo, il ragazzo di 26 anni che sabato mattina all’alba ha perso tragicamente la vita sulla Cristoforo Colombo. Noto bartender con la passione per le moto, il 26enne residente all’Infernetto, nel X Municipio di Roma, è morto proprio in sella alle due ruote. A quella moto Kawasaki Z900 che aveva comprato da pochi mesi e che con fierezza mostrava a tutti, anche sui social. Oggi pomeriggio i funerali.

Luca Pupillo morto a 26 anni sulla Colombo, gli amici e colleghi: ‘Talento innato, sorriso contagioso’

L’ultimo saluto a Luca Pupillo

Oggi, giovedì 20 giugno, ci sarà l’ultimo saluto al 26enne. Il destino beffardo ha ‘giocato’ la carta più brutta e quell’impatto con un altro mezzo a due ruote e un’auto non ha lasciato scampo a Luca Pupillo. Un’altra giovane vita, spezzata troppo presto. Come ha fatto sapere la sorella sui social, oggi ci sarà il funerale alle 14, nella Chiesa di San Tommaso, quella di Viale Castel Porziano al civico 485. In molti saranno lì per salutare Luca Pupillo e si stringeranno attorno al dolore immenso della famiglia.

Roma, challenge finisce male: bimbo di 12 anni muore impiccato davanti al computer

L’incidente in cui ha perso la vita

Il 26enne viaggiava sulla moto Kawasaki Z900 quando, per cause ancora tutte da accertare, è avvenuto lo schianto e per lui non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Coinvolti nel terribile incidente un’auto, una Ford Fiesta, e un Piaggio Beverly. Il centauro in sella al Piaggio, un uomo di 34 anni, è stato portato all’ospedale Grassi per le ferite riportate. La conducente dell’auto, una 21enne, è stata sottoposta al test per rilevazione di sostanze alcoliche, risultando negativa. E ora spetterà ai caschi bianchi intervenuti sul luogo con diverse pattuglie fare chiarezza e ricostruire l’esatta dinamica. Di quel tragico incidente in cui ha perso la vita un giovane talentuoso e sempre sorridente. Lo ricordano così, infatti, tutti i suoi amici e i colleghi di lavoro. Gli stessi che oggi pomeriggio saranno lì, in chiesa, per l’ultimo saluto.