Laurentino, ruba un’auto e investe la proprietaria: arrestato 44enne

Aveva lasciato la sua auto, con tanto di chiavi inserite e motore acceso perché si sarebbe allontanata per pochi istanti, giusto il tempo di buttare la spazzatura. Non poteva certo sapere e immaginare che un uomo, sconosciuto, si sarebbe ‘intrufolato’ nella vettura con l’obiettivo di rubarla e fuggire. Questo è quello che è successo a Roma il 27 dicembre del 2022, quando una donna per evitare che il ladro andasse via con la sua macchina si era ‘messa’ davanti. Ed era stata investita.

Ora, a distanza di tempo, su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica di Roma: per il 44enne, romano, si sono aperte le porte del carcere per il reato di rapina.

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La rapina e l’investimento nel 2022 in via Ignazio Silone

Il provvedimento è il risultato delle attività investigative portate avanti dai Carabinieri, diretti dalla Procura della Repubblica di Roma, che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, autore di quella rapina subita il 27 dicembre del 2022 da una pensionata romana, all’epoca dei fatti 62enne.

Quella sera i Carabinieri erano intervenuti sul posto, lì in via Ignazio Silone dove la vittima aveva denunciato che, poco prima, aveva lasciato la sua auto con chiavi inserite e motore acceso per gettare la spazzatura e che, in quel frangente, un uomo, a lei sconosciuto, era salito rapidamente a bordo del veicolo. E nella fuga l’aveva investita. La donna era stata trasportata presso l’ospedale San Giovanni Addolorata, non in pericolo di vita.

L’auto abbandonata

Una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, nel frattempo, era riuscita a intercettare l’auto in fuga, che però era stata rinvenuta abbandonata in via Francesco Lanza e sequestrata. Dai rilievi eseguiti dai Carabinieri della Compagnia Roma Eur sulla vettura erano state trovate e analizzate alcune impronte papillari riconducibili al responsabile che, incrociate all’attenta analisi delle immagini della videosorveglianza delle zone interessate, hanno permesso di dare un volto all’uomo. L’indagato è stato anche riconosciuto dalla vittima.

L’uomo, quindi, è stato raggiunto nel carcere di Regina Coeli, dove è già detenuto per altri reati e i Carabinieri gli hanno notificato il provvedimento. Ora dovrà rispondere anche di rapina.