Mafia ad Aprilia, estorsioni e usura: 25 arresti, c’è anche il sindaco Lanfranco Principi (VIDEO)

Arresti per mafia ad Aprilia
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Blitz all’alba ad Aprilia, dove è ancora in corso una massiccia operazione della Direzione Investigativa Antimafia e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, che stanno dando esecuzione a un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia. A finire nel ‘mirino’ 25 persone: alcune sono gravemente indiziate di far parte di un’associazione mafiosa ben radicata ad Aprilia. Tra estorsioni, usura, reati contro la pubblica amministrazione e traffico di sostanze stupefacenti. Tra le persone coinvolte dalle misure cautelari spicca il nome del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi.

Blitz ad Aprilia, come agiva l’organizzazione mafiosa

Le indagini sono partite nel 2018 e sono state avviate dalla Direzione Investigativa Antimafia – Centro Operativo di Roma con il supporto, dall’ottobre dello stesso anno, del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, con il coordinamento della DDA della Procura di Roma. E proprio nel corso delle indagini sono stati raccolti alcuni elementi, che hanno dato la possibilità di ‘ricostruire’ quella che sembrerebbe essere a tutti gli effetti un’associazione mafiosa, solida e operativa nel territorio di Aprilia e nei comuni limitrofi.

Un’associazione “basata” sull’intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva. Con una finalità: commettere più delitti. Dal traffico di droga all’estorsione aggravata fino alle rapine, alle lesioni e alle minacce per imporsi sul territorio e ottenere il sostentamento di affiliati detenuti.

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Usura e voto ‘ostacolato’

E ancora, usura ed esercizio abusivo dell’attività finanziaria nei confronti di commercianti e imprenditori della cittadina di Aprilia per somme di denaro cospicue e con l’imposizione di tassi usurari. Fino alla detenzione e porto di armi utili alla consumazione dei reati e al mantenimento del controllo del territorio per ribadire la superiorità del sodalizio. Un’associazione che è stata in grado di acquisire in modo diretto (e indiretto) la gestione e il controllo di attività economiche, appalti e servizi pubblici. Un’organizzazione criminale che ha saputo ostacolare il libero esercizio del voto. 

In corso numerose perquisizioni

Oltre alle 25 misure cautelari personali, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto misure cautelari reali. E ora sono in corso numerose perquisizioni. Lì ad Aprilia dove la mafia sembra esserci e lì dove questa mattina è stata ‘smantellata’ un’organizzazione criminale, che da tempo aveva ‘potere’ sul territorio.

Le accuse contro il sindaco Lanfranco Principi

Lanfranco Principi è stato eletto nelle file del centrodestra lo scorso anno, alle amministrative del maggio del 2023. Prima di allora era stato per lungo tempo consigliere comunale. Le accuse per il primo cittadino, riportate nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gup di Velletri Patrone, riguardano reati contro la pubblica amministrazione e ostacolo al libero esercizio del voto.