Privacy sul web, ecco “Maia”: l’IA che ci rende invisibili

Daniele Marinelli l'ideatore di Maia

La sicurezza sul web è tutto. La tutela della privacy pure. Per questo motivo è nata Maia, la nuova assistente virtuale che sfrutta l’intelligenza artificiale per renderci invisibili in rete. A metterla a punto è stato un guru: Daniele Marinelli, che ha realizzato un sistema rivoluzionario.

Cosa fa Maia

“Un ecosistema dove coesistono piattaforme di comunicazione e social networking, informazione certificata, sistemi di pagamento sicuri ed economici e ciliegina sulla torta un’intelligenza artificiale, Maia, che ci farà da assistente virtuale personale nelle nostre attività quotidiane dalla gestione del calendario alle ricerche online, il tutto in un ambiente in cui i dati restano di proprietà del soggetto che li genera”. È un sogno che si avvera, dove la tecnologia si unisce alla creatività salvaguardando etica e privacy, oggi messe a dura prova, il progetto innovativo di Daniele Marinelli, imprenditore dell’hi-tech che si definisce “un appassionato di tecnologie, una persona che se si appassiona a una tematica deve sviscerarla“.

La storia

Dopo molti anni come “consulente fiscale in una città caotica come Roma, non avevo spazio per la creatività e per questo decisi a un certo punto di uscire dalla mia area di comfort e di passare dall’altro lato della scrivania iniziando attività imprenditoriali. Da alcuni anni mi sono avvicinato e ho cercato di comprendere le potenzialità di nuove opportunità come le valute virtuali, i sistemi blockchain, il metaverso, l’intelligenza artificiale ma quello che mi ha maggiormente affascinato è il mondo che gira intorno all’utilizzo e la generazione di Big Data e degli algoritmi in grado di sfruttare i dati di profilazione degli utenti on line e dei loro gusti e preferenze”.