Regina Coeli, fiamme per la rivolta nel carcere: nelle celle armi e grappa

Carcere

Una rivolta è scoppiata nel carcere di Regina Coeli. Una protesta dei detenuti per il sovraffollamento del carcere di via della Lungara. Sono stati date alle fiamme alcuni materassi e c’è stata molta tensione.

Le perquisizioni

Gli agenti della polizia penitenziaria, dopo aver calmato gli animi, hanno passato al setaccio le celle. Durante le perquisizioni sono state rinvenute armi rudimentali come bastoni e pezzi di ferro affilati, e anche grappa autoprodotta. Le armi e l’alcol sono state sequestrate e un’ottantina di detenuti della quarta sezione, si è rivoltata appiccando il fuoco e distruggendo numerose celle. Sul posto anche i vigili del fuoco, la polizia e i carabinieri. Nel corso delle ore i disordini sono rientrati. Non ci sarebbero feriti né fra i detenuti né fra il personale.  

La denuncia dell’Uilpa

A denunciare quanto accaduto è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria: “Le carceri si confermano una polveriera pronta a esplodere alla minima scintilla. Suicidi, omicidi, violenze, stupri, devastazioni, traffici illeciti alla frequenza mai vista in precedenza, eppure dal Governo non si avverte il dovere di intervenire in maniera decisa.