Roma, bambini insultati e picchiati dalle maestre nell’asilo nido: arrivano le condanne

Avrebbero dovuto prendersi cura di loro, i genitori li lasciavano lì perché si fidavano. E invece, quelle maestre anziché accudire i loro bambini di pochi anni (il più grande ne aveva 3) li schiaffeggiavano di continuo. Tra umiliazione, botte, bimbi che venivano derisi. Un vero e proprio incubo vissuto dai piccoli dal 2016 al 2018 in un asilo nido di Roma, all’Eur. Ora, a distanza di tempo, altre due maestre sono state condannate in primo grado per maltrattamenti dal giudice monocratico.

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Una delle maestre è stata condannata a 20 mesi di carcere, mentre l’altra a 18 mesi di reclusione perché non avrebbe fatto nulla, sarebbe rimasta impassibile davanti a quelle botte. E non avrebbe cercato di evitare i maltrattamenti: avrebbe ‘guardato’ la collega umiliare i bambini, senza mai intervenire.

Inoltre, il giudice ha stabilito che entrambe le maestre dovranno risarcire ogni bambino con 3.000 euro, come provvisionale. Una pena subordinata al pagamento della somma alle parti coinvolte. A quei piccoli che sarebbero stati insultati, malmenati. Loro che non avevano gli ‘strumenti’ per difendersi e ribellarsi. E loro che tornavano a casa piangendo, chiedendo aiuto ai genitori. Gli stessi che li avevano lasciati nell’asilo fidandosi, certi di trovare lì un porto sicuro, una seconda famiglia. Ma così non sembrerebbe essere stato.

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Le altre condanne

Già nel 2021 altre tre educatrici erano state condannate per lo stesso reato a 16 mesi di reclusione, ma avevano optato per il giudizio abbreviato. Le maestre hanno impugnato la sentenza, ora stanno aspettando la fissazione dell’appello. Intanto, ieri un’altra condanna per le altre due educatrici: una che avrebbe ‘agito’, l’altra che avrebbe guardato senza mai intervenire e mettere fine a quelle botte.