Roma, brucia l’auto del presidente del Calciosociale di Corviale: “Nessuna paura, andiamo avanti!”

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Roma, nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2:15, un incendio ha distrutto l’auto di Massimo Vallati, presidente del Calciosociale, in via Antonio Mazzacurati, nel quartiere Corviale. Vallati, noto per il suo impegno sociale e sportivo, ha denunciato l’atto come doloso, aggiungendo che solo la notte precedente un’altra auto aveva preso fuoco nella stessa via e alla stessa ora. “Questa notte hanno dato fuoco alla mia macchina davanti al Campo dei Miracoli“, ha scritto sui social Vallati, riferendosi al campo sportivo che rappresenta il cuore del suo progetto di inclusione sociale.

Roma, brucia l’auto del presidente del Calciosociale di Corviale

Sul luogo sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno prontamente domato l’incendio e avviato gli accertamenti per stabilire le cause precise del rogo. Massimo Vallati ha usato toni provocatori per commentare l’accaduto: “Ringrazio gli autori per l’attestato di stima e importanza nei miei confronti, una certificazione sulla bontà delle nostre politiche e azioni di inclusione e cultura della legalità”. Ha poi aggiunto che il loro lavoro, che mira alla diffusione della giustizia sociale, “fa veramente paura” a chi si oppone a questo tipo di iniziative.

Il presidente Massimo Vallati: “Nessuna paura, andiamo avanti: conferenza stampa lunedì”

La denuncia pubblica di Vallati ha trovato ampio spazio sui social media, dove il presidente del Calciosociale ha espresso parole di perdono verso i responsabili dell’atto: “Sappiamo chi è stato, sappiamo la sofferenza e il dolore che attanaglia i loro cuori, cresciuti in ambienti tossici e degradati. Vi perdoniamo, ma pentitevi perché siete capaci di azioni molto più dignitose di queste”. Vallati ha poi invitato i cittadini a non avere paura di denunciare e a ribellarsi, dichiarando che “la partita la vinciamo noi”.

Appello alle istituzioni

Nel suo messaggio, Vallati ha rivolto anche un appello alle istituzioni, esortandole a intervenire rapidamente e in modo deciso: “È ora di svegliarsi, il tempo è scaduto. Dovete solo fare quello che ci siamo detti in questi anni, farlo e farlo subito”. Ha infine chiamato a raccolta i suoi sostenitori per un incontro lunedì 16 settembre al Campo dei Miracoli, dove si terrà una conferenza stampa per festeggiare l’inizio dei lavori per il completamento della curva “Inglese” e la costruzione di un nuovo blocco spogliatoi dotato di vasche per il percorso caldo-freddo, come a Coverciano. “Continuiamo a costruire bellezza, quella vince su tutto”, ha concluso Vallati.

Il progetto Calciosociale

Il Campo dei Miracoli è il fulcro del progetto del Calciosociale, nato per promuovere l’inclusione attraverso lo sport. Fondato da Vallati nel 2005, il progetto è arrivato al Corviale quattro anni più tardi e mira a superare l’agonismo tradizionale, premiando valori come la solidarietà e l’integrazione. Le squadre sono miste, composte da giocatori di età e genere diverso, e aperte anche a persone con disabilità. Le regole di gioco, tra cui il limite di tre gol a partita per ciascun giocatore e l’obbligo che il meno abile tiri i rigori, riflettono la filosofia del Calciosociale: creare uno sport che sia strumento di crescita personale e collettiva.

Il progetto non si ferma però al campo da gioco. Oltre alle partite, le squadre affrontano temi sociali come la lotta alle mafie, e partecipano a iniziative di recupero di spazi degradati, restituendoli alla comunità. Un modo per portare il calcio fuori dal rettangolo di gioco e trasformarlo in uno strumento di cambiamento reale per il territorio.