Roma, degrado al cimitero Flaminio di Prima Porta: le denunce degli utenti

Degrado al Cimitero Flaminio, Prima Porta, Roma
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Le immagini del cimitero Flaminio di Prima Porta a Roma raccontano una storia di incuria e degrado. Il più grande camposanto della capitale, a ridosso della commemorazione dei defunti, in cui il ricordo dei cari dovrebbe essere onorato con solennità, mostra segni evidenti di trascuratezza che non passano inosservati.

Degrado al Cimitero Flaminio, Prima Porta, Roma – www.7colli.it

La presenza di foglie secche sparse sui viali e attorno alle tombe crea un tappeto naturale, ma svela anche una manutenzione inadeguata. Questa situazione non solo ostacola chi visita i propri cari, ma trasmette un senso di abbandono.

Degrado al cimitero Flaminio Prima Porta: rami pericolanti, fontane a secco e pulizia carente

Il declino del cimitero non si limita alla presenza di foglie o erba incolta. In una delle immagini si nota un grosso ramo spezzato, sospeso e pericolosamente legato solo da un nastro di sicurezza.

Degrado al Cimitero Flaminio, Prima Porta, Roma
Degrado al Cimitero Flaminio, Prima Porta, Roma – www.7colli.it

Una simile situazione rappresenta un rischio evidente per i visitatori, evidenziando la lentezza degli interventi di manutenzione. L’intera scena, con alberi imponenti e ombre che si stagliano sul terreno, dipinge un quadro inquietante: un luogo che dovrebbe accogliere con dignità e rispetto si trasforma in un ambiente dove la sicurezza è messa in discussione.

Degrado al Cimitero Flaminio, Prima Porta, Roma – www.7colli.it

A peggiorare la situazione, le fontane risultano essere a secco da mesi, privando i visitatori di un elemento essenziale per la cura e il rispetto dei sepolcri. La mancanza di acqua si somma a una serie di altri disagi che rendono difficoltosa la visita in un luogo che dovrebbe accogliere chi cerca conforto e raccoglimento.

Degrado al Cimitero Flaminio, Prima Porta, Roma – www.7colli.it

La polemica social

La situazione allarmante al cimitero Flaminio è confermata da una pioggia di denunce dei visitatori anche sui social. Le immagini e le segnalazioni non lasciano spazio ai dubbi: contenitori per rifiuti inadeguati e traboccanti, erba alta e radici che danneggiano le tombe sono tra le criticità più gravi. “Un loculo costa 4 mila euro e il degrado è costante”, si legge nei commenti sui social, che danno un’idea chiara della frustrazione provata da chi visita il cimitero.

Cimitero Flaminio Prima Porta Roma
Cimitero Flaminio Prima Porta Roma

I visitatori del cimitero Flaminio riportano ulteriori scene di abbandono e disservizi che peggiorano l’esperienza di chi si reca a onorare i propri cari. Tra i problemi segnalati, perfino la presenza di zanzare hanno scatenato numerose proteste. Un utente scrive: “Sono mesi che i rubinetti sono a secco… il cimitero è invaso dalle zanzare, è inaccettabile”.

Altri commenti evidenziano la mancanza di rispetto percepita verso i defunti e i visitatori: “Non c’è rispetto per chi viene a trovare i propri cari per un momento di conforto. Tutto questo accade proprio nel mese dedicato ai morti, quando l’afflusso è maggiore”.

Un’altra testimonianza racconta: “Ogni volta che vengo, è sempre peggio. Stanno imbiancando le cappelle, ma il degrado è così avanzato che non si nota nemmeno”. Un utente conclude con amarezza: “Il cimitero è in uno stato pietoso, abbandonato da chi dovrebbe curarlo. Una tristezza infinita”.

Operatori al lavoro: sarà sufficiente?

Nonostante queste criticità, si notano alcuni segnali di un tentativo di ripristino del decoro. Un operatore è stato fotografato mentre lavora con un decespugliatore tra le tombe, segno che gli sforzi per mantenere l’area pulita sono in atto. Tuttavia, la presenza degli operatori, per quanto importante, non sembra soddisfare la vastità delle problematiche.

Cimitero di Prima Porta Roma operatore
Cimitero Roma, operatore – www.7colli.it

Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio, ha raccolto la denuncia del Comitato per la tutela dei cimiteri capitolini e le proteste dei cittadini: “Lo squallore elevato a modello del Pd alla guida di Roma ha fatto centro pure nei giorni dedicati ai defunti, ed ecco che il rinnovo della concessione ad Ama dei servizi cimiteriali è solo un altro flop della giunta guidata dal sindaco Gualtieri”.

“Al cimitero Flaminio il Comitato per la tutela dei cimiteri capitolini segnala non soltanto erbacce e degrado, ma una vera e propria presa in giro a chi va a trovare i propri cari: strada chiusa per lavori di manutenzione e niente bus verso i campi dal 100 al 170 e nessun percorso alternativo. Scarse informazioni, niente assistenza, fino a scoprire che le linee che portano a quei siti sono state soppresse a tempo indeterminato. Neanche più la consueta aggiustatina d’occasione per la ricorrenza di novembre. Episodi che si sommano ai problemi cronici e mai risolti dei cimiteri romani. Una vergogna, i cittadini, spesso anziani, si avviano a piedi e senza guida alcuna: il Sindaco si attivi immediatamente per frenare questa deriva del decoro, del rispetto e della memoria”.

Un Giubileo alle porte e una città impreparata

Mancano poco più di due mesi all’apertura della Porta Santa, che inaugurerà l’anno giubilare. Roma si prepara ad accogliere milioni di pellegrini e turisti, ma l’immagine attuale della città, fatta di degrado e carenze strutturali, delinea una netta insufficienza degli sforzi messi in atto.

Al di là dei proclami e dei cantieri in corso, la capitale deve affrontare sfide che includono la riqualificazione di luoghi chiave come il cimitero Flaminio. L’impegno degli addetti e le azioni intraprese basteranno a mostrare una città all’altezza delle aspettative mondiali?