Roma, giustizia fai da te sulla Metro A: botte da orbi tra i borseggiatori dopo il furto (VIDEO)

Rissa nella metro A di Roma

Una vera e propria rissa alla fermata Piazza di Spagna. Siamo nella linea A della Metro di Roma. E ancora una volta i borseggiatori hanno agito sui convogli. Ma stavolta sono stati colti in flagrante delle vittime – o quantomeno da qualche passeggero che si è accorto del furto – ed è scoppiato il parapiglia.

I ladri, infatti, non hanno fatto in tempo a scendere dal treno, dove tra diverse persone hanno cominciato a volare spintoni e calci. Poi alcuni si sono tolti le camicie per usarle come fruste e picchiare gli avversari, tra le grida spaventate dei passeggeri.

La fuga dei passeggeri

Terrorizzati, i passeggeri sono scesi urlando, anche se quella non era la loro fermata, svuotando il vagone. Il video dell’impietosa scena è stato postato dal blogger Giovanni Galluzzo su X oggi nella tarda mattinata. “Che degrado Atac Roma, abbandonata ai borseggiatori. E così la gente si fa giustizia da sé”, ha commentato. Da quanto riporta, infatti, sembrerebbe che la rissa sia avvenuta tra derubati e borseggiatori.

Ma c’è una seconda ipotesi, ovvero della rissa tra borseggiatori, come già avvenuto recentemente. Nessuno, in ogni caso, è intervenuto. Il personale Atac non si è reso conto dell’accaduto, così come non se ne sono accorte le guardie giurate. Il treno è rimasto fermo solo pochi istanti in più rispetto al normale, quindi non risultano anomalie di servizio che possano far risalire all’episodio.

Tutto nella norma

Ma il fenomeno dei borseggiatori sembrerebbe dover rientrare “nella norma”. I passeggeri devono quindi imparare a convivere con il pensiero che, prendendo la metro, potrebbe succedere di essere derubati o, peggio, di dover assistere a scene come quella accaduta alla fermata Spagna.

Ma cosa accadrà tra qualche mese, in occasione del Giubileo, quando arriveranno milioni di turisti a Roma e si muoveranno proprio con i mezzi pubblici? Come verranno protetti dagli attacchi di chi non aspetta altro che l’arrivo di nuove prede? L’immagine della Capitale, vedendo queste scene, non è di certo quella di una città giubilare. E nemmeno da ricordare.