Roma, il Campidoglio ‘libera’ dai vincoli 750 edifici e strutture balneari (anche storiche) di Ostia

Da sinistra, i bagni Vittoria e il Kursal di Ostia

Roma, 750 immobili e strutture anche balneari di OstiaMunicipio X sono uscite dalla Carta dei Servizi. Un documento che ha l’obiettivo di tutelare vari immobili e strutture immobiliari che non sono già tutelati da precedenti vincoli statali e regionali.

Ostia, , i Campidoglio ‘libera’ dai vincoli 750 edifici e strutture balneari

Tradotto in gergo colloquiale, significa che questi 750 immobili potranno essere riqualificati e trasformati in altro, sempre con l’assenso del municipio e del Campidoglio.

Tra questi, figurano diversi stabilimenti di Ostia, come i Bagni Vittoria e parte dell’ex Kursaal. La loro uscita dalla Carta è stata decisa dalla Giunta Gualtieri a seguito di diverse analisi. Tra cui istanze presentate dai proprietari, sopralluoghi e valutazioni congiunte con la Sovrintendenza Capitolina.

A Roma città restano sotto tutela 246 immobili del centro

A Roma sono in ogni caso 246 gli immobili/strutture da salvaguardare, per il Campidoglio a trazione Gualtieri, e introdotti nella nuova Carta dei Servizi. Quasi tutti situate tra i Municipi I e II, quindi nel centro storico.
246 nuovi immobili da tutelare. Si tratta di villini storici, soprattutto nei Municipi I e II, che per il loro valore architettonico e storico meritano una protezione speciale. Per qualsiasi intervento su di essi, sarà necessario un preventivo assenso della Sovrintendenza Capitolina.
L’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha sottolineato l’importanza di questo aggiornamento: “Era un intervento necessario per la nostra città. Finalmente abbiamo corretto un ritardo di anni e adeguato la Carta alle decisioni del 2008. Inoltre, abbiamo eliminato vincoli su immobili che non necessitavano più di tutela e ne abbiamo inseriti altri di grande valore storico e architettonico.”

Al via la nuova Carta dei Servizi

Sono previsti interventi di riqualificazione in diverse aree. L’Ater potrà finalmente mettere in sicurezza il complesso di Tor Sapienza. L’Agenzia del Demanio potrà rigenerare immobili all’Eur. Si potrà intervenire sulla ex Fiera di Roma. Infine recuperare l’ex Filanda di Viale Castrense e anche realizzare il nuovo centro culturale di Tor Marancia.
Recupero di villini storici: grazie al nuovo regime di tutela, sarà possibile valorizzare e restaurare questi edifici, spesso in stato di abbandono. Con interventi che dovranno comunque essere approvati dalla Sovrintendenza Capitolina. La nuova Carta della Qualità rappresenta un’occasione importante per rilanciare la città e valorizzare il suo patrimonio immobiliare. Grazie a un uso intelligente di questo strumento, sarà possibile coniugare la tutela del territorio con la necessità di sviluppo e modernizzazione urbana.