Roma, morte del dipendente Atac: proclamato sciopero per domani 4 luglio per bus e metro

bus Atac sciopero
Contenuti dell'articolo

Non ci stanno, i lavoratori delle organizzazioni sindacali Orsa Trasporti e USB Lavoro privato, all’ingiusta morte del loro collega Maurizio, l’impiegato Atac precipitato in una fossa questa mattina alle 6. E chiedono maggiori sicurezze sul posto di lavoro.

E ora hanno deciso di proclamare, per domani 4 luglio 2024, uno sciopero di 8 ore. Quindi il servizio sull’intera rete Atac non sarà garantito dalle ore 8.30 alle 16.30.

Fermi bus e metropolitane

Si fermeranno quindi sia i bus che le metro. Ma durante le sciopero, nelle stazioni della rete metro che resteranno eventualmente aperte non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.

Biglietterie e parcheggi

Quelli che resteranno aperti durante le 8 ore di sciopero sono i parcheggi di interscambio aperti. Anche i servizio delle biglietterie on-line non subisce alcuna interruzione. Sono invece possibili limitazioni del servizio biglietterie nelle stazioni metro
Si ricorda che tutte le informazioni sullo stato del servizio in tempo reale sono disponibili sulla piattaforma informativa InfoAtac.

Gli scioperanti hanno reso noto la motivazione di questa improvvisa protesta: “Per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza del personale TPL ai sensi dell’art. 2 comma 7 della Legge 146/1990 e s.m.i“, si legge nella nota.

L’incidente sul lavoro

Maurizio, l’impiegato Atac, stamattina alle 6 aveva appena finito il suo turno di notte quando è precipitato all’interno di una fossa di ispezione destinata alla manutenzione dei bus alta 1,60 mt e larga circa un metro. L’uomo, 51 anni, ha riportato ferite gravissime. In tempi rapidi è stato portato dai sanitari del 118.

Il cordoglio di Atac

Intanto l’azienda, attraverso una nota, ha espresso il suo cordoglio per l’accaduto. “ATAC esprime il proprio dispiacere e la propria vicinanza alla famiglia per il grave incidente occorso a un proprio impiegato avvenuta nel deposito di Tor Vergata”, si legge nel comunicato. “L’azienda si è messa pienamente a disposizione degli organi investigativi per contribuire ad accertare la dinamica e le cause del gravissimo evento”.