Roma nord, iniziata la demolizione dell’ecomostro di Labaro: al suo posto un palazzetto dello sport

Roma Nord, demolizione ecomostro a Parco colli d'oro

È iniziata la demolizione del rudere nel parco di Colli d’Oro, a Roma, zona Labaro. Al suo posto sorgerà un palazzetto dello sport. La nuova struttura sportiva prevista nel parco sarà realizzata grazie a 17,5 milioni del Pnrr. La fine degli interventi è prevista entro giugno 2026; il cantiere aprirà entro quest’anno. Nel palazzetto dello sport sarà possibile praticare basket, calcetto, volley e ginnastica. Il progetto non comprende solo il palazzetto ma anche la realizzazione di spazi outdoor e la piantumazione di più di 140 alberi selezionati con esperti di botanica. Il palazzetto avrà pannelli solari e un ‘bosco’ verde sopra il tetto che lo renderà ancora più integrato nella dimensione del parco.

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Gualtieri: Impianto strategico per il quartiere

La demolizione del rudere costerà 1,2 milioni di fondi comunali. “Sarà un impianto strategico per questa zona di Roma – ha affermato il sindaco Roberto Gualtieri – e va incontro all’idea che i servizi devono essere vicini ai cittadini. Stiamo investendo risorse europee sugli sport di base, sulle periferie. Il progetto non comprende solo il palazzetto ma anche la realizzazione di spazi outdoor e la piantumazione di più di 140 alberi selezionati con esperti di botanica. Il palazzetto avrà pannelli solari e un ‘bosco’ verde sopra il tetto che lo renderà ancora più integrato nella dimensione del parco. Si tratta di un intervento di ricucitura del territorio e di valorizzazione di un’area verde che il rudere rendeva inaccessibile“. 

Tutte le richieste del XV Municipio sono state esaudite, – ha sottolineato il presidente del XV Municipio Daniele Torquati – dalla maniacale attenzione alle essenze arboree alla tutela integrale dell’attuale parco di Colli d’Oro, l’utilizzo di materiali ecosostenibili. A questo progetto si aggiungono due percorsi che abbiamo proposto: uno farà da collegamento con la scuola di largo Castelseprio, l’altro nel quartiere di Prima Porta. Dunque non è solo una riqualificazione per Labaro, ma anche un intervento per unire due quartieri storicamente separati. Inoltre abbiamo individuato delle aree esterne di parcheggio proprio per tutelare il parco“.

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Le remore del quartiere

Ma in realtà le cose non sarebbero così idilliache come l’amministrazione capitolina vuole farle apparire. Ci sono infatti anche delle polemiche. Il Comitato Colli d’Oro infatti ritiene “impensabile che una struttura pubblica (comunale), costruita su terreno pubblico, finanziata con i soldi del PNRR e di cui gli italiani dovranno restituire oltre il 60%, possa essere data in gestione ad uso esclusivo di società private senza nessuna contropartita che interessi la fruizione pubblica della struttura”.

Con questi presupposti è stata formulata e protocollata al XV Municipio ed alla Commissione Speciale del PNRR del Comune di Roma, una contro-proposta in cui si chiede un confronto per valutare di ridurre il progetto edificatorio al solo nuovo palazzetto nell’area oggi occupata dal rudere in cemento, e di aprire l’uso del palazzetto dello sport in maniera regolamentata ai comuni cittadini, per lo più residenti in zona, per le loro attività sportive dilettantistiche.