Roma, rivolta a Regina Coeli: devastata l’VIII sezione

Roma, il carcere di Regina Coeli, foto generica

Rivolta in carcere, ieri sera verso le 20 circa, a Regina Coeli. I disordini sono iniziati e rimasti contenuti all’interno dell’VIII sezione che però è stata letteralmente devastata durante gli scontri. Materassi in fiamme, agenti presi in ostaggio, lancio di oggetti. I detenuti hanno creato il panico per tre ore.

Una battaglia

Una battaglia che ha visto il braccio completamente distrutto. Gli agenti hanno dovuto faticare non poco per ristabilire l’ordine e alcuni hanno dovuto prolungare il turno di lavoro fino all’alba. La furia dei detenuti è scoppiata per le condizioni in cui versa il carcere romano. Sovraffollamento pauroso e sporco sono i mali che da tempo affliggono il penitenziario nel cuore di Trastevere.

Sindacati in rivolta

“Ancora una volta, follia e violenza nel carcere di Regina Coeli a Roma per la folle protesta di un gruppo di detenuti e il personale della Polizia Penitenziaria che aderisce al Sappe, primo Sindacato dei Baschi Azzurri, torna a protestare con veemenza per una situazione esplosiva che era nota ai vertici dell’Amministrazione penitenziaria nazionale e regionale ma rispetto alla quale nessun provvedimento era stato assunto”, denuncia Maurizio Somma, segretario per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “I colleghi, in servizio da ieri sera, hanno smontato dal servizio solamente questa mattina. Per fortuna, non ci sono Agenti feriti ma i detenuti hanno devastato l’intera Sezione VIII”. E ancora: “Servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto“.