Roma, scoperto enorme droga-market a portata di click: la ‘merce’ venduta sui social consegnata anche in carcere

Spaccio di droga Roma-Pescara

Incontrarsi di persona e di “nascosto” nelle piazze di spaccio sembra (quasi) superato. Ora la droga viaggia sui social e tutto è a portata di click. Proprio come hanno scoperto le Fiamme Gialle, che hanno smantellato un maxi giro. Tra listino prezzi e foto della merce venduta in rete. Cinque i trafficanti arrestati, 4 gli obblighi di dimora eseguiti per aver gestito un giro di spaccio con ordinazioni online e consegne sull’asse Roma-Pescara.

La droga ‘viaggia’ sui social, cosa è stato scoperto

I provvedimenti restrittivi, emanati a seguito di indagini effettuate con il coordinamento nella direzione tra la Procura presso il Tribunale di Pescara e la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, sono stati eseguiti dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pescara, con l’ausilio dei mezzi aerei del Reparto Operativo Aeronavale del capoluogo adriatico, sin dalle prime luci dell’alba di oggi. Le indagini sono partite nel 2022 e hanno permesso di ricostruire, tassello dopo tassello, i movimenti della rete di spacciatori.

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Alla ‘regia’ un’unica famiglia, che era stata in grado di mettere in piedi un lucroso mercato online di prevendita della droga. Le sostanze stupefacenti, con tanto di prezzario, venivano pubblicizzate sui principali canali social, con post e fotografie.

Gli ordini online, poi la droga direttamente in carcere

La cocaina, l’hashish e la marijuana, quindi, venivano vendute sui social. I clienti potevano collegarsi a specifici link d’invito: da qui fare gli ordini, fissare gli appuntamenti e i ritiri merce 24 ore su 24. Tutto doveva funzionare bene. E sempre, senza mai fermarsi. Tra i pusher più attivi e dediti a rifornire il “giro”, anche un minorenne, finito in manette, e alcuni già detenuti che riuscivano a far entrare la droga all’interno del carcere, approfittando delle visite dei parenti.

Le indagini hanno documentato oltre 45 Kg di sostanza stupefacente ceduta, per un volume d’affari illecito pari ad oltre un milione di euro.

I sequestri

In collaborazione con la Polizia Penitenziaria, poi, sono stati effettuati anche sequestri in flagranza di reato, per un totale di 6 kg di hashish, 20 grammi di cocaina e più di 2.000 euro in contanti. Numerose le perquisizioni sui soggetti coinvolti a vario titolo nelle investigazioni e diversi i fermi effettuati nei confronti di acquirenti, a riscontro dell’attività illecita. I consumatori, invece, sono stati segnalati alla autorità prefettizia.

Nel corso delle perquisizioni è stato scoperto un ulteriore chilo di Hashish nell’abitazione, in zona stadio a Pescara, di un pusher poco più che ventenne. Il giovane, che viveva anche con i proventi del traffico di sostanze stupefacenti e facendo lavoretti saltuari, era già indagato e, quindi, sotto la lente d’ingrandimento dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. La droga era ben nascosta nel frigo. Lui, invece, incensurato, è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e condotto presso la Casa Circondariale di Pescara.

Quel maxi giro di spaccio, che aveva trovato le basi sui social, è stato smantellato. Tra un post e l’altro, i clienti potevano scegliere tra cocaina, hashish e marijuana: tutto sarebbe arrivato a casa in poche ore. Proprio come un ordine qualsiasi, di quelli che si fanno in rete.