Serie D, sconfitte in trasferta Ostiamare e Trastevere, pari per il Roma City

Ostiamare
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Secondo turno per la Serie D. E per le romane si cominciano a prendere le misure. Perdono, dopo aver vinto la prima di campionato, l’Ostiamare e il Trastevere, mentre pareggia il Roma City, sconfitto all’esordio di campionato.

Trasferta sfortunata per l’Ostiamare, che in Umbria esce sconfitta per 3-1 contro l’Orvietana, nonostante una prestazione incoraggiante, soprattutto nella prima frazione di gioco. Gli ospiti hanno creato molte occasioni ma non sono riusciti a concretizzarle, pagando a caro prezzo alcune situazioni chiave.

Partenza sprint, ma la sfortuna colpisce

L’Ostiamare parte subito forte e si rende pericolosa nei primi minuti. La prima vera occasione arriva con Rasi, che di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce la traversa, sfiorando il vantaggio per i biancoviola. Tuttavia, la svolta del match si concretizza al 12’, quando l’arbitro concede un rigore dubbio all’Orvietana per un presunto fallo di mano. A incaricarsi della battuta dagli undici metri è Panattoni, che non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa.

L’Ostiamare reagisce ma non basta

Nonostante lo svantaggio, l’Ostiamare non si abbatte e continua a macinare gioco. I biancoviola sfiorano il pareggio due volte grazie all’asse Lazzeri-Persichini: prima un colpo di testa dell’attaccante sfiora il palo, poi una spettacolare rovesciata viene respinta dall’ottimo Rossi, portiere dell’Orvietana. Rossi si ripete poco dopo con altre due grandi parate, neutralizzando prima un tiro di Ouali e poi una conclusione dalla distanza di Angiulli. Il primo tempo si chiude con l’Ostiamare immeritatamente in svantaggio, dopo aver creato diverse opportunità da rete.

Il secondo tempo e il pareggio illusorio

Nella ripresa, l’Ostiamare mantiene la pressione e trova il meritato pareggio grazie a Persichini, che finalizza una buona azione biancoviola. Il match entra poi in una fase di stallo fino al 22’, quando l’Orvietana torna in vantaggio con Marchegiani, che ribadisce in rete una respinta del portiere Morlupo, aiutato dal palo.

Il colpo finale

Dopo una decina di minuti, l’Orvietana chiude definitivamente la partita. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Congiu a trovare il gol del 3-1, che sancisce la sconfitta per l’Ostiamare. Nonostante una prestazione coraggiosa, i biancoviola tornano a casa senza punti, ma con la consapevolezza di aver prodotto un buon gioco.

Il Trastevere cede nel finale contro il Guidonia Montecelio

Nella seconda giornata del girone G di Serie D, il Trastevere lotta ma alla fine deve arrendersi al Guidonia Montecelio, che si impone con un 2-0 grazie alle reti di Maurizi e Calì nel finale.

Il tecnico Bernardini effettua un solo cambio rispetto alla vittoria contro il Cassino, inserendo Mocanu al posto di Lorusso in attacco. Dall’altra parte, il Guidonia Montecelio, reduce da un pareggio con la Paganese, schiera titolare l’ex capitano del Trastevere, Sfanò. La prima mezz’ora di gioco scivola via senza particolari emozioni. La partita si accende al 30′ quando D’Incoronato, servito da destra da Mocanu, colpisce di testa, ma il suo tiro viene neutralizzato dal portiere Mastrangelo. Poco dopo, Icardi tenta dalla distanza, ma la sua conclusione non impensierisce Manni.

Occasioni e infortuni nel primo tempo

Al 36′, un errore nel rinvio di Manni offre al Trastevere una buona chance con Calderoni che serve Angelilli, il cui cross basso viene sventato dall’intervento difensivo di Errico. Il Guidonia perde per infortunio Tounkara, sostituito da El Bakhtaoui, che si rivelerà decisivo. Tra il 38′ e il 44′, il nuovo entrato crea due occasioni importanti: prima sfiora la traversa con un tiro insidioso, poi chiude uno scambio con Calì senza però trovare la porta.

Il Trastevere cresce ma manca la precisione

Nella ripresa, il Trastevere entra con più determinazione e nei primi dieci minuti mette sotto pressione il Guidonia. Al 55′, Lorusso tenta dalla distanza, ma la palla finisce sull’esterno della rete. Al 66′, Ferrante lancia Crescenzo in area, ma la conclusione al volo del centrocampista non trova lo specchio.

Il Guidonia Montecelio colpisce nel finale

Tra il 78′ e l’81’, il Guidonia Montecelio trova le due reti decisive. Prima, è Maurizi a sfruttare un assist perfetto di El Bakhtaoui, saltando anche Manni e segnando l’1-0. Poco dopo, Calì mette a segno il raddoppio, controllando di destro e calciando di sinistro su un filtrante, ancora di El Bakhtaoui. Nel finale, il Trastevere prova a reagire, ma rischia addirittura di subire il terzo gol in contropiede, con Calì che però fallisce nell’uno contro uno con Manni.

Teramo-Roma City 1-1: il Roma City spreca il vantaggio iniziale

Dopo la sorprendente sconfitta interna contro il Sora, il Roma City trova solo un pareggio in trasferta contro il Teramo, concludendo 1-1 una partita che sembrava poter controllare, soprattutto dopo essere passati in vantaggio nei primi minuti.

Dopo soli dieci minuti, il Roma City sfrutta un errore del portiere avversario Di Giorgio, al suo secondo infortunio consecutivo. Sulla respinta incerta di un tiro, è Gelonese il più rapido ad avventarsi sul pallone, insaccando il tap-in per lo 0-1.

Il Teramo spinge, ma manca di precisione

Nonostante lo svantaggio, il Teramo non si arrende e continua ad attaccare, soprattutto grazie alle iniziative di Pavone sulla fascia. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di due calci d’angolo, prima Galesio e poi Menna sfiorano il pareggio, ma per pochi centimetri non riescono a concretizzare.

Secondo tempo equilibrato

Ad inizio ripresa, il Roma City si rifà vivo con un tentativo dalla distanza di Pellegrini, che però termina largo. Al 51′, è ancora il Teramo a sfiorare il gol con un tiro alto di Pavone. Il pareggio arriva però al 67′: un gran cross di Ferraioli trova la testa di Pietrantonio, che, come l’anno precedente quando vestiva la maglia del Notaresco, punisce ancora il Roma City incrociando il colpo di testa per l’1-1.

Occasione sprecata nel finale

Allo scadere, il Roma City ha l’occasione più grande per vincere la partita. L’ex biancorosso Piccioni si trova in una posizione favorevolissima, ma non riesce ad inquadrare la porta, lasciando sfumare la chance di portare a casa i tre punti.