Sevizia e getta il cane nel cassonetto dei rifiuti: denunciato dalla Polizia

Il cane salvato dalla Polizia

Un nuovo brutale caso di violenza sugli animali. Vittima anche questa volta, dopo il caso del cane Giorgio a Ponte Galeria. A farne le spese un altro quattro zampe che è stato prima seviziato, preso a calci e torturato, per poi esser gettato nel cassonetto.

Le indagini

La Polizia di Stato ha denunciato un senza fissa dimora che si era disfatto del suo cane buttandolo ancora vivo nei rifiuti. L’uomo è stato denunciato per il reato di maltrattamenti su animali. L’animale, uno splendido esemplare di pitbull, è stato salvato grazie all’intervento dei poliziotti del commissariato San Lorenzo e del commissariato Sant’Ippolito.

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In via dei Sabelli

Gli agenti, durante il servizio di controllo del territorio, su disposizione della Sala Operativa, sono intervenuti in via dei Sabelli per la segnalazione di un uomo che aveva picchiato violentemente il proprio cane per poi scaraventarlo all’interno di un cassonetto; quando si sono avvicinati hanno effettivamente trovato la cagnolina incinta visibilmente impaurita e i passanti che, poco prima, avevano assistito alla scena.

“Mi aveva morso”

Gli agenti hanno intercettato in poco tempo il proprietario, un senza fissa dimora poi denunciato, e messo così al sicuro la piccola cagnolina in seguito affidata al ricovero per cani “La Muratella” in zona San Paolo. L’uomo si è difeso dicendo che il cane era molto aggressivo e che lo aveva morso: da qui la vendetta.