Spari a Roma, lite finisce nel sangue: ferito 45enne

polizia per spari al Portuense

Prima una lite all’interno di un androne condominiale, quasi sicuramente tra due persone che si conoscevano bene, poi gli spari. Questo è quello che è successo ieri sera, intorno alle 21, a Roma, in via degli Alagno, in zona Portuense: qui è intervenuta la Polizia, dopo la segnalazione di una persona ferita, attinta da colpi di arma da fuoco. Ed è proprio lì, in quell’androne, che è stato trovato un uomo, un romano di 45 anni, che poco prima era stato ‘colpito’ ai piedi.

Spari in via degli Alagno a Roma

Stando a una primissima ricostruzione degli agenti di Polizia, intervenuti sul posto, due persone avrebbero litigato all’interno dell’androne. Poi uno dei due ha tirato fuori un’arma e ha ferito il rivale, il 45enne, che è stato trovato a terra, colpito a entrambi i piedi. L’uomo, ferito, è stata trasferito in codice rosso all’ospedale San Camillo, ma non sembrerebbe essere in pericolo di vita.

Sul luogo non sono stati trovati bossoli esplosi, ma erano presenti tracce ematiche. Ora bisogna dare un volto e un nome all’aggressore, a chi dopo quella lite ha impugnato l’arma e ha aperto il fuoco. Le indagini della Squadra Mobile sono in corso, proseguono serrate.

Spari all’Eur e al Tufello

Quello di ieri sera non sembrerebbe essere un caso isolato. Nella notte tra martedì e mercoledì, poco dopo la mezzanotte, all’Eur, in viale dell’Oceano Pacifico, un uomo di 47 anni, armato di pistola, ha ‘colpito’ il rivale, un 55enne italiano. E lo ha ferito gravemente. Forse una rapina finita male, terminata con gli spari e la corsa disperata in ospedale per salvare la vita alla vittima. Martedì pomeriggio, invece, ancora spari, ma questa volta al Tufello, nel III Municipio: qui diverse persone hanno raccontato di aver sentito alcuni colpi di arma da fuoco: sul posto, in via di Valle Melaina, sono intervenuti gli agenti di Polizia, che all’interno di un condominio hanno trovato 5 bossoli, di cui uno inesploso, sulle scale. Ed è giallo su chi abbia impugnato l’arma e aperto il fuoco.