Tivoli: arrestati due fratelli che rubavano dalle auto dei turisti a Villa Adriana

Tivoli
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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato due fratelli di 26 e 22 anni, poiché gravemente indiziati dei reati di furto aggravato e ricettazione.

I turisti erano in visita a Villa Adriana a Tivoli

La visita al sito archeologico di Villa Adriana di Tivoli si è trasformata in una spiacevole disavventura per due turisti che hanno trovato la loro BMW X3 lasciata in sosta poco distante, con i vetri frantumati e svaligiata di tutti i bagagli.

I bagagli rubati avevano però Air Tag

Grazie ad un dispositivo “Air Tag” inserito all’interno del portafogli che si trovava all’interno delle valigie sottratte, è stato però possibile localizzare la refurtiva in una nota località dell’Albuccione, comune di Guidonia Montecelio, circostanza che ha consentito ai Carabinieri di attivarsi immediatamente per recuperare i bagagli rubati. Le ricerche hanno permesso ai militari di rinvenire tutta la refurtiva all’interno di una roulotte nella disponibilità di un 26enne ed un 22enne e di restituire gli oggetti ai legittimi proprietari.

Trovata altra merce rubata

I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto nella disponibilità degli indagati una rilevante quantità di oggetti di provenienza furtiva, tra cui più di dieci trolley, due computer portatili, una fotocamera, numerosi attrezzi da lavoro ed anche strumentazione medica; tutti gli oggetti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

I 2 fratelli portati a Rebibbia

In considerazione della pericolosità sociale e della propensione a delinquere dei soggetti, la Procura della Repubblica ha chiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Tivoli l’ordinanza di custodia cautelare a carico dei due fratelli, che sono stati arrestati e condotti nel carcere di Rebibbia.

Air Tag: cos’è

AirTag è sempre più utilizzato per una grande varietà di scopi che vanno dalla localizzazione di oggetti come portafogli, chiavi e altri accessori della vita quotidiana fino alle valigie quando si è in viaggio. Ma è anche una buona soluzione per avere sempre sotto controllo la posizione degli animali domestici o dei bambini.

Come funziona Air TAg

Il funzionamento di AirTag si basa sull’ecosistema di Apple, ovvero su centinaia di milioni di dispositivi come iPhone oppure iPad e Mac che formano una rete capillare che copre in modo massivo una buona fetta della parte popolata del pianeta. L’idea alla base è quella del riconoscimento di un tracker nelle vicinanze attraverso una triangolazione che mantiene naturalmente anonimi i dispositivi che hanno fatto da sponda, così da garantire una localizzazione piuttosto precisa a livello geografico e pressoché in tempo reale. Come ci riesce? Grazie alla tecnologia bluetooth, che invia un segnale privato che può essere captato da tutti quei dispositivi Apple collegati all’applicazione Dov’è nelle vicinanze

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