Tivoli destinazione turistica: nuovo progetto (da 309mila €) per Fiera, Expo, Villa Adriana e Villa D’este

Tivoli, veduta al tramonto, scorcio panoramico del comune di Tivoli

Un nuovo progetto da 309mila € che prenderà il nome di Tivoli destinazione turistica, 309mila euro che veranno impiegati per aumentare la visibilità social/internet, e quindi la capacità attrattiva dei siti archeologici di Villa Adriana e Villa DEste, ma anche della Fiera e dell’Expo, ossia due degli eventi enogastronomici che attraggono più visitatori/turisti e quindi più ‘economia‘ in città. È lo scopo che si propone l’autorizzazione n.1615 dell’11 giugno scorso dell’Ufficio tecnico comunale.

“Tivoli destinazione turistica”

“Il progetto “Tivoli Destinazione turistica” – spiega il dirigente comunale – ha l’obiettivo della valorizzazione e promozione turistica del Comune di Tivoli tramite l’implementazione di interventi volti ad organizzare e gestire la destinazione dal punto di vista dei servizi e dell’offerta turistica attraverso vari obiettivi.

Diera, Expo, Villa Adriana e Villa D’Este

La realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale come il rifacimento del Sito web Visit Tivoli e la creazione dell’app Whatsapp business Accoglienza 2.0. La realizzazione di nuovi itinerari turistici come quello del “Turismo industriale” con l’installazione
di nuova segnaletica e relativi beacons.

La realizzazione di opere di carattere edilizio, strutturale e impiantistico con l’implementazione dell’ E-Bike sharing e l’apertura del Centro di interpretazione turistica.

Progetti di marketing ed organizzazione di eventi per il tramite della creazione del Brand identity, l’attivazione dei servizi di Social media marketing, PR e ufficio stampa e la promozione dell’evento.

Allestimenti su siti culturali e paesaggistici con la creazione dell’Itinerario VR dedicato alla Villa Adriana e alla Villa D’Este.

309mila euro ministeriali, senza spese per Tivoli

Il progetto, dal valore complessivo di euro 308.964,31, trova copertura finanziaria interamente nella quota di finanziamento ministeriale in quanto non è prevista quota di cofinanziamento da parte del comune” e presenta un quadro finanziario come di seguito”.

Il Comune in qualità di beneficiario del contributo è responsabile per la parte organizzativa, amministrativa, di gestione, monitoraggio e rendicontazione dell’iniziativa, ed in particolare, il settore V è competente per il coordinamento complessivo del progetto”.