Tributo al Beato Pino Puglisi del presidente della Regione. Rocca: “Grande uomo e sacerdote”

Regione Lazio

Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha espresso su Facebook un tributo al Beato Pino Puglisi, sottolineando come la sua mitezza, umanità e umiltà abbiano avuto un impatto significativo nella lotta contro la mafia.

Le parole del presidente Rocca

«La sua mitezza, la sua umanità, la sua umiltà, hanno sconfitto la mafia. Il Beato Pino Puglisi fu uno straordinario uomo e sacerdote, simbolo del riscatto sociale del quartiere Brancaccio, a Palermo. La barbara uccisione di 31 anni fa, un anno dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, non ha scalfito il suo esempio».

Chi era Pino Puglisi

Don Pino Puglisi, noto anche come Beato Pino Puglisi, è stato un sacerdote e attivista sociale italiano, assassinato dalla mafia nel 1993. Nato il 15 settembre 1937 a Palermo, è ricordato per il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata e per il suo lavoro a favore della comunità di Brancaccio, un quartiere difficile di Palermo. Puglisi, noto per la sua umiltà e determinazione, si dedicò all’educazione dei giovani e al miglioramento delle condizioni sociali del quartiere. Fondò il Centro di Accoglienza Padre Nostro, che offriva supporto ai giovani a rischio e aiutava a combattere la cultura mafiosa.

Il 15 settembre 1993 Puglisi fu assassinato

Il 15 settembre 1993, Puglisi fu assassinato da uomini della mafia, a causa del suo incessante impegno contro di essa. La sua morte avvenne un anno dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, eventi che segnarono profondamente la storia italiana.

Nel 2013, Papa Francesco ha proclamato Pino Puglisi beato, riconoscendo il suo martirio e il suo esempio di vita dedicato alla giustizia e alla legalità. La sua figura continua a essere un simbolo di resistenza e speranza nella lotta contro la mafia e le ingiustizie sociali.

Pino Puglisi
Pino Puglisi