Vigne Nuove, il grido dei cittadini: “Viviamo nel degrado, ora basta” (FOTO)

Vigne Nuove nel degrado
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Da tempo immemore ormai sotto i riflettori, il quartiere di Vigne Nuove a Roma Nord-Est, è nel degrado più totale. Strade sporche, erbe infestanti ovunque, incendi, preservativi davanti al nido, abbandono di rifiuti e tanto altro ancora. I residenti sono ormai sul piede di guerra ed esigono risposte concrete con interventi mirati. Interviene anche il Comitato di quartiere con una dichiarazione.

Degrado ovunque

Passeggiando per il quartiere di Vigne Nuove ed in particolare nell’area tra Piazzale Ennio Flaiano, via Rina de Liguoro, via Francesco Pasinetti e via Carmine Gallone non si può non notare lo stato di degrado totale dell’area. I residenti si sentono abbandonati dalle istituzioni ed esigono risposte urgenti nonché interventi risolutivi per riportare decoro in una zona abbandonata da troppi anni. I marciapiedi in via Rina de Liguoro sono impraticabili per via delle sterpaglie, resti dei precedenti incendi, preservativi, siringhe e rifiuti. Il tutto davanti l’ingresso del plesso scolastico Cardinal Massaia. Il Piazzale Ennio Flaiano, poco distante, risulta totalmente abbandonato e lo scenario è desolante visto il degrado. Anche qui la natura ha ripreso si suoi spazi assieme alle decine di rifiuti di ogni tipo abbandonati.

“Abito nel quartiere di Vigne Nuove dal 1986, ci sono cresciute le mie figlie e ora i miei nipoti che frequentano la scuola “Giardino Magico” e “Cardinal Massaia”, di fronte c’è tutta l’area verde ormai diventata una foresta e una discarica, siamo sempre in allerta che non scoppino incendi o comunque che brucino materiali tossici, è veramente un peccato”, racconta un abitante della zona.

Sversamenti illeciti

L’area in questione è da tempo diventata una discarica a cielo aperto in particolare lungo l’enorme area verde che si estende da via Ferdinando Maria Poggioli sino a via Rina de Liguoro. Gli sversamenti illeciti sono ormai continui ed i residenti chiedono la messa in sicurezza della zona con la creazione di un grande parco pubblico in grado di collegare la Bufalotta a Vigne Nuove. Negli ultimi mesi si è anche riparlato della riapertura di via Cesare Zavattini che collegherebbe i due quartieri. “Non sappiamo quando vengono a scaricare i rifiuti ma ogni giorno ci ritroviamo con qualcosa di nuovo nella via ed il tutto davanti l’ingresso della scuola”, commenta una mamma. Motorini abbandonati, vernici, lavatrici, vestiti, tegole, lastre di legno e di ferro, siringhe, preservativi e tanto altro ancora. Questo è lo scenario che i residenti di Vigne Nuove devono vivere ogni giorno.

Incendi di vaste proporzioni

Per quanto concerne invece la situazione incendi boschivi o di sterpaglie la situazione peggiora in quanto, praticamente ogni anno, ci sono incendi di grosse proporzioni. I danni sono ingenti dal punto di vista della vegetazione andata persa. Alberi, arbusti ed ogni forma di vita vengono cancellati dalle fiamme. “Surreale l’immagine di un piccolo pappagallo che cerca da mangiare su un albero di noce completamente bruciato”, racconta un residente. Solo quest’anno un maxi incendio boschivo ha devastato completamente il tratto che va da Rina de Liguoro sino a Bufalotta rischiando di interessare un autolavaggio, un benzinaio ed una piscina con annessi campi da tennis ecc. Ingenti le forze in campo per domare le fiamme con una decina di mezzi della Protezione Civile, pick-up e botti, botti dei Vigili del Fuoco, un elicottero regionale e sia Carabinieri che Polizia di Stato nonché il PCA (Posto di comando avanzato della Protezione Civile).

“Sono una mamma preoccupata perché porto mio figlio in quella scuola. Alla prima raffica di vento mentre c’è un incendio, per via dell’erba secca ed alta sale il nostro timore. Calcolando i rifiuti abbandonati e ciò che è nascosto tra la vegetazione, le esalazioni potrebbero essere anche pericolose. Il tutto anche a pochi passi dalle nostre case e da due benzinai. Un disastro a livello ambientale, oltre che una tragedia. Non possiamo vivere con questa continua preoccupazione quando portiamo e affidiamo i nostri figli in un posto che dovrebbe essere sicuro. Abbiamo bisogno urgente della riqualificazione totale dell’area. Oltre a ciò la cura costante per un utilizzo corretto da parte di tutti i cittadini e non come una discarica a cielo aperto dove viene sversato di tutto”, racconta Valentina Cortesi.

Il comitato di quartiere: “Segnalazioni in Procura”

“Vigne Nuove è completamente abbandonata dalle istituzioni, lasciata nel degrado più completo e senza alcun servizio. Il degrado è totale e visibile. Marciapiedi impraticabili per le sterpaglie che ne precludono l’uso, aree verdi non manutenute e a rischio incendi (basta pensare a quanto avvenuto nei giorni scorsi sia in via Rina de Liguoro che su Via Giulio Pasquati), la mancata rimozione dei rifiuti sversati nelle aree verdi nonostante le continue segnalazioni, spartitraffico con arbusti che son oramai diventati cespugli e in alcuni casi alberi. Mi domando quando AMA, che ha il compito di provvedere alla pulizia delle strade e allo sfalcio degli arbusti, provveda ad eseguire gli interventi per i quali è pagata e soprattutto sarebbe opportuno avere un calendario degli interventi per poter verificare l’operato dato che nessuno vigila sul corretto svolgimento delle attività. E’ ora che si dia dignità alle periferie dove vivono migliaia di cittadini che pagano per servizi che non ricevono”, è quanto dichiara Ivan Albertini Vice Presidente Comitato di Quartiere Vigne Nuove.

“Siamo indignati dal totale abbandono da parte delle istituzioni di questo quartiere. Si è toccato il fondo quando si sono messi a rischio dei bambini per la mancata manutenzione delle aree vedi e gli incendi che ne sono conseguiti. Provvederemo ad inoltrare alla procura le segnalazioni fatte e le risposte evasive ricevute, in modo che la magistratura possa accertare eventuali responsabilità”, dichiara Anna Punzo Presidente Comitato di Quartiere Vigne Nuove.

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