Vilipendio del monumento a Matteotti: la procura di Tivoli procede per apologia di fascismo

Carabinieri

La Procura di Tivoli ha deciso di procedere nei confronti di ignoti per vilipendio aggravato del monumento dedicato al ricordo del ritrovamento del cadavere dell’On Giacomo Matteotti (artt. 408 c.p. e 61 n. 1 c.p.);

Vilipendio e apologia del fascismo

I fatti (art. 4 legge 20 giugno 1952 numero 645, cd legge Scelba) sono stati commessi a Riano nella notte tra il 17 e il 18 giugno 2024, in via Flaminia località Quarta dove è edificato il monumento in ricordo del luogo ove fu ritrovato, in data 16 agosto 1924 il corpo del deputato Giacomo Matteotti rapito e assassinato il 10 giugno dello stesso anno. 

La mattina del 18 giugno 2024 la polizia municipale di Riano ha accertato che ignoti, presumibilmente nella notte, avevano deturpato il monumento apponendo con una bomboletta spray di colore nero la scritta “viva fascio” e altri segni. Il vilipendio è avvenuto a distanza di pochi giorni dalla cerimonia pubblica del 10 giugno 2024 nel corso della quale è stato celebrato dalle istituzioni il centenario della morte dell’on. Matteotti, con deposizione di una corona di fiori, anch’essa deturpata, deposta per conto del signor Presidente della Repubblica italiana.   

Le indagini affidate ai Carabinieri di Bracciano

Sono state delegate tempestivamente indagini ai Carabinieri della Compagnia di Bracciano che sono già in azione per individuare i responsabili del grave atto vandalico commesso a pochi giorni di distanza dal centenario dell’assassinio dell’On. Matteotti .

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