12enne di Frosinone violentata nel villaggio turistico da un animatore di 17 anni: choc durante la vacanza in Salento

violenza sessuale sulla 12enne nel villaggio turistico a Melendugno

Violentata a 12 anni dall’animatore del villaggio, anche lui minorenne. Il ragazzo, infatti, ha appena 17 anni. È una bruttissima storia quella che vede coinvolta una ragazzina di Alatri, in provincia di Frosinone, e un giovane residente a Treviso, che quest’anno aveva trovato lavoro in Puglia, a Torre dell’Orso.

Lei, che chiameremo Aurora, era andata in vacanza in Puglia per una vacanza con la famiglia. I genitori, sapendo che il mare del Salento è bellissimo, volevano per lei che questa fosse un’estate indimenticabile. Ma di certo non immaginavano che lo sarebbe diventata in negativo. E che quelli che sarebbero dovuti essere giorni di divertimento spensierato si sarebbero trasformati in un incubo indelebile.

Il racconto della ragazzina

La violenza sessuale sarebbe avvenuta mercoledì 9 luglio, nel primo pomeriggio. La famiglia laziale era ospite del villaggio turistico ormai da qualche giorno. A dare l’allarme sono state la madre e la zia della 12enne, dopo aver ascoltato il racconto della bambina.

Aurora subito dopo è andata dalle due donne, lamentando forti dolori nelle parte intime. Ha poi confessato che un ragazzo dell’animazione del villaggio aveva avuto un rapporto sessuale completo con lei, senza il suo consenso. Alle sue parole, la mamma e la zia hanno immediatamente chiamato il 118 per richiedere una visita di controllo. E gli operatori sanitari, una volta sentito quanto riferito dalle sue donne, hanno portato la 12enne al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Caterina Novella”, dove è stato attivato il protocollo rosa, facendo così effettuare tutti gli accertamenti clinici del caso e mettendo in moto anche le forze dell’ordine.

Le indagini

La bambina, appena arrivata in ospedale è stata portata in un ambiente protetto per una prima assistenza sanitaria, sempre in compagnia della mamma e della zia. Nel contempo sono stati avvisati i carabinieri di Melendugno, oltre alla Procura dei minori e al pubblico ministero di turno.
La dodicenne, seguendo ovviamente l’iter previsto, è stata ascoltata. E, al termine, la famiglia ha presentato denuncia contro il ragazzo. Al fine investigativo i militari hanno fatto analizzare le tracce ematiche sugli abiti della ragazzina.

I carabinieri hanno anche preso le immagini dalle videocamere di sorveglianza interne al villaggio, nella speranza di poter ricostruire quanto accaduto mercoledì scorso.

Il 17enne: “Era un rapporto consensuale e pensavo fosse più grande”

Quello che vogliono capire i militari è capire come siano andate le cose. Il 17enne, infatti, interrogato dai carabinieri ha negato la violenza, parlando di ‘rapporto consensuale’. Ha inoltre affermato di non sapere quale fosse la vera età della ragazza, credendo fosse più grande. Al momento l’animatore risulta indagato per violenza sessuale aggravata.