2 cittadini si incatenano agli alberi in via Guido Reni per impedirne il taglio

Alberi abbattuti, foto generica
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Questa mattina, a Roma, sono ripresi gli abbattimenti di alberi ritenuti ‘a fine vita‘ dal Comune perché malati o secchi. I primi interventi hanno riguardato il II Municipio della Capitale, zona Flaminio. Nei pressi di via Guido Reni, dove erano previsti l’abbattimento di 10 platani, e via del Vignola, dove ne dovevano essere abbattuti 7.

2 cittadini si incatenano agli alberi in via Guido Reni

Le operazioni, iniziate intorno alle 8 del mattino, hanno subito incontrato l’opposizione dei residenti della zona. Una decina di persone si è radunata in via Guido Reni per protestare contro gli abbattimenti, sostenendo che gli alberi non siano malati e che potrebbero essere curati.

Due manifestanti si sono addirittura incatenati ai tronchi di due platani per impedirne il taglio. La protesta, nata spontaneamente, si è diffusa rapidamente sui social network, attirando l’attenzione di altri cittadini.

Impedire il taglio: tensioni e scontri

Sul posto sono intervenuti agenti di polizia e tecnici del Comune per cercare di riportare l’ordine e la sicurezza. Non sono mancati momenti di tensione, con i residenti che accusavano il Comune di non aver comunicato adeguatamente gli abbattimenti e di aver agito con troppa fretta.

La posizione del Comune

L’Amministrazione comunale ha difeso il proprio operato, sottolineando che gli abbattimenti sono necessari per motivi di sicurezza. Secondo una relazione commissionata a una ditta esterna, i platani in questione sarebbero effettivamente ‘a fine vita’ e quindi pericolosi. Inoltre, il Comune ha precisato che gli interventi di abbattimento e ripiantagione di alberi possono essere effettuati solo nel periodo compreso tra il 31 marzo e il 1 novembre.

Nonostante le proteste, il Comune ha confermato la sua intenzione di procedere con gli abbattimenti programmati. Tuttavia, ha invitato i residenti al dialogo per trovare soluzioni alternative per la gestione del verde pubblico.

La mancanza di comunicazione

Resta comunque la questione della mancata comunicazione da parte del Comune. Molti residenti si sono lamentati di non essere stati informati adeguatamente sugli abbattimenti, sostenendo di aver appreso della loro imminenza solo all’ultimo momento.

Questo episodio evidenzia la necessità di un maggiore dialogo e trasparenza da parte dell’Amministrazione comunale quando si tratta di interventi che riguardano il verde pubblico e che possono avere un impatto significativo sulla vita dei cittadini.