5 curiosità storiche e ludiche su spettacoli e giochi dell’Antica Roma

Colosseo Roma

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L’Antica Roma aveva una tradizione ludica fortemente radicata e durante i Saturnali, ma anche nella vita quotidiana, sempre amavano giocare e scommettere sulle corse dei carri, le lotte tra gladiatori e persino sulla vita politica e gli esiti dei candidati. 

Le curiosità ludiche sull’Antica Roma sono tantissime, ne abbiamo raccolte 5 che riguardano spettacoli, giochi e simboli iconici, ma anche rivoluzioni futuristiche, come gli effetti speciali messi in scena durante le manifestazioni all’Anfiteatro Flavio.  

Il Colosseo tra Naumachie ed effetti speciali

Nel periodo iniziale dopo il completamento dell’Anfiteatro Flavio, il centro veniva allagato per mettere in scena delle Naumachie, ossia le battaglie navali. 

Questo è stato uno dei primi effetti speciali della storia, ma i romani fecero molto di più, perché attraverso i complessi sistemi meccanici, ancora oggi visibili nel Colosseo, cambiavano la scenografia e mettevano in scena tra un combattimento e l’altro piogge di fiori, tuoni e altri effetti sia sonori che visivi. 

I primi dadi truccati e la prima lotteria 

Basta andare al Museo di Sepino in Molise, al MANN di Napoli e tra gli scavi dell’Antica Pompei, per scoprire i primi dadi truccati nella storia, creati dai Romani. Avevano un lato aperto dove era possibile inserire un peso per truccare i risultati.

Tra i giochi c’era anche una lotteria a estrazione diretta, a cui potevano partecipare tutti e che regalava qualsiasi tipo di premio. 

I Ludi Romani che duravano per settimane durante i Saturnali

I Ludi erano i giochi pubblici, feste che si tenevano durante i Saturnali e duravano settimane, con manifestazioni che riguardavano le corse dei carri, i combattimenti tra gladiatori e qualsiasi gioco per vincere onore, gloria e soprattutto premi, come cibo, animali e persino schiavi. Dietro i Ludi Romani si nascondeva sempre la pubblicità di qualche politico. 

Proprio per la passione ludica dei romani così radicata nella loro cultura, oggi è possibile giocare a molti giochi, come per esempio le slot online di NetBet, che dedicano le grafiche a questo popolo che è stato tra i migliori amanti delle competizioni di qualsiasi tipo, ma anche i creatori degli spettacoli tradizionali più creativi mai realizzati nell’antichità. 

‘Sto pollice po esse vita o morte

Abbiamo fatto una mezza citazione di Mario Brega nel film Bianco, Rosso e Verdone, ma nell’Antica Roma davvero il pollice decideva la vita o la morte dei traditori o dei gladiatori sconfitti. Mentre la versione ufficiale racconta che il pollice in alto era la vita e in basso era la morte, alcuni studiosi sostengono che il pollice in alto significava morte perché rappresentava la spada sguainata, mentre il pollice nascosto dietro la schiena simboleggiava la spada nella fodera: quindi la vita.

Corse dei carri al Circo Massimo

Come già abbiamo accennato, durante i Saturnali tra i Ludi Romani più amati c’erano le corse dei carri, che si tenevano al Circo Massimo davanti a oltre 250 mila spettatori. Mentre il popolo scommetteva sull’auriga vincente, i conducenti spesso erano schiavi che potevano conquistare la libertà grazie alle loro vittorie, oppure piloti che diventavano famosi e ricchissimi, senza nulla da invidiare ai grandi sportivi di oggi.