60 strade e piazze di Roma nord si tingono di blu: stangata di parcheggi a pagamento. L’elenco

Sullo sfondo, l'area di Roma nord coinvolta dal provvedimento, foto Google Maps, in primo piano uno stallo a striscia blu

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Roma, il Municipio Roma XV guidato dal mini-sindaco Daniele Torquati (PD) ha approvato l’estensione della sosta tariffata a pagamento, quindi con l’introduzione delle ‘famose’ e temute strisce blu, in una 60ina tra strade e piazze dei quartieri Fleming, Vigna Clara e Ponte Milvio. L’iniziativa segna un cambio significativo nella gestione della mobilità nella zona nord della Capitale.

Roma nord, arriva la ‘pioggia’ di parcheggi a pagamento

L’intento della stangata – secondo i promotori – è duplice: da un lato, disincentivare l’uso dell’auto privata a favore del trasporto pubblico. Dall’altro, garantire una maggiore disponibilità di posti auto per residenti e attività commerciali, contrastando la sosta prolungata e selvaggia.

Le aree interessate di Roma nord

Prima di tutto, partendo dai dati concreti, l’intervento coinvolgerà tre aree principali e numerose strade:

Fleming: Corso di Francia, via Flaminia (da Corso di Francia a via Morlupo), via Bevagna, via Città della Pieve, piazza Monteleone di Spoleto, via Francesco Saverio Nitti, via Antonio Serra, via Tuscia, via Tuscania, via Monterosi, via Achille Loria, via Città di Castello, via Città di Cascia, via Roccaporena (da via Flaminia a via Città della Pieve), via Girolamo Boccardo, via Bartolomeo Gosio (da via Bevagna a via Alessandro Fleming), via Calvi dell’Umbria, largo Luigi Amedeo Melegari, via Giuseppe Pecchio, via Civitella d’Agliano, via Antonio dei Viti de Marco, via Valdagno (da via di Villa Severini a via Civitella d’Agliano), via di Villa Severini.

Vigna Clara: via di Vigna Stelluti, largo di Vigna Stelluti, piazza Filippo Carli, via Cesare Ferrero di Cambiano, via Marco Besso, via Giustino Fortunato, piazza Stefano Jacini, via Stefano Jacini, via Pompeo Neri, via Gerolamo Belloni, via Napoleone Colajanni, via Sallustio Bandini, via Francesco Coletti, via Vilfredo Pareto.

Ponte Milvio: via Flaminia (da piazzale Ponte Milvio a corso Francia), via Riano, viale di Tor di Quinto, piazzale di Ponte Milvio, via Bolsena, via dei Prati della Farnesina, via degli Orti della Farnesina, via della Farnesina (da via Nemea a via degli Orti della Farnesina), via Ranuccio Farnese, via dello Sci, via dell’Alpinismo, via del Golf, via dei Giuochi Istmici, via Cassia (da Piazzale di Ponte Milvio a via Castel Sant’Elia), via Nemea (da via della Farnesina a via degli Orti della Farnesina).

Tariffe e permessi per i residenti

In, secondo luogo, i residenti potranno richiedere un permesso gratuito per la sosta di un massimo di due veicoli di proprietà, mentre gli stalli gratuiti ammonteranno al 20% del totale disponibile. L’amministrazione avrebbe previsto inoltre convenzioni agevolate per lavoratori e lavoratrici impiegati nei quartieri coinvolti, al fine di mitigare l’impatto economico della misura.

Esenzioni e agevolazioni per il terzo settore di Roma nord

Il provvedimento, inoltre, prevede esenzioni per gli Enti del Terzo Settore con sede nelle zone interessate, che potranno ottenere fino a due permessi gratuiti per i veicoli utilizzati per finalità sociali. Inoltre, si propone di estendere la sosta tariffata nei fine settimana (sabato e domenica, dalle 8 alle 23) per contrastare la sosta selvaggia durante gli eventi allo Stadio Olimpico.

Conclusioni

Questa decisione, tuttavia, appare a molti come l’ennesima tassa occulta a carico dei cittadini, piuttosto che una reale misura per migliorare la mobilità. Il rischio è che si trasformi nell’ennesimo balzello senza un corrispettivo miglioramento dei servizi pubblici. Con i cittadini costretti a pagare per parcheggiare senza alternative valide.

Il potenziamento del trasporto pubblico, rischia di rimanere sulla carta, lasciando la cittadinanza con meno libertà di movimento e con un ulteriore peso economico sulle spalle. Il malcontento cresce e le proteste non tarderanno ad arrivare, probabilmente. Sarà dunque fondamentale monitorare gli effetti della riforma nei prossimi mesi.