7 Colli fa le pulci agli appalti Astral che ci querela: la solidarietà della Rete No Bavaglio

Da sinistra, il logo che indica l'obbligo di trasparenza a cui sono sottoposti Enti e società pubbliche, a destra un giornale incatenato, che scrive solo quello che vogliono i potenti di turno
Contenuti dell'articolo

7 Colli fa le pulci agli appalti Astral che ci querela: la solidarietà della Rete No Bavaglio. Una serie di inchieste giornalistiche con cui ‘Il Nuovo 7 Colli‘ ha fatto le pulci a numerosi e recenti appalti dal valore di decine e decine di milioni di euro di soldi pubblici che verranno gestiti proprio da Astral, la società pubblica regionale, hanno spinto la dirigenze della società a presentare tre querele contro di noi, contro la nostra redazione, contro i nostri giornalisti. Fino a due anni fa, Astral si occupava quasi esclusivamente di strade. Ma negli ultimi due anni i suoi impegni sono cresciuti e, con essi, anche i soldi che incamera. (Gli articoli che hanno ‘infastiditoAstral: articolo 1, articolo 2 e articolo 3).

Il Nuovo 7 Colli fa le pulci agli appalti Astral

Tutto a norma di legge, per carità di Dio. Ma gli appalti sono cresciuti enormemente ed esponenzialmente negli ultimi mesi, questo è un dato di fatto oggettivo. Basti pensare alla gestione delle ferrovie Roma-Ostia Lido e Roma-Viterno ed alla costruzione delle due nuove stazioni ferroviarie di Roma-Torrino (con annesso maxi parcheggio interrato) e Giardini di Roma, con i rispettivi cantieri partiti nelle scorse settimane. Ma anche al nuovo ricovero per i treni alla stazione di Roma Lido (solo questo ricovero che costerà ben 58milioni di euro pubblici stimati al momento). Ma Astral si occuperà anche di parcheggi fuori-terra, come quello in programma a Velletri. Gestisce anche il raddoppio della stazione ferroviaria di Frascati. Costruirà anche l’ambizioso sottopasso di Ciampino che collegherà la via Appia Nuova alla via dei Laghi. Ha preso in carico anche la costruzione delle opere di urbanizzazione delle grandi lottizzazioni incompiute di Roma e del Lazio. Potremmo continuare per un’ora a scrivere degli appalti assegnati ad Astral di recente da Regione e Comune di Roma. La nostra ‘colpa’ è di fare quello che non vuole il potere: andare a spulciare le carte e fare le pulci ai bandi e progetti, di Astral ma non solo, laddove disponibili: visto che alcuni di essi sono top secret. Come dovrebbe fare qualsiasi bravo giornalista e testata di informazione.

La solidarietà della rete No Bavaglio a 7 Colli

Le tre querele di Astral nei nostri confronti hanno suscitato una reazione immediata nel panorama dell’informazione e della libertà di stampa. La Rete No Bavaglio si è schierate a difesa di Il Nuovo 7 Colli. Nella nota giunta in redazione sottolinea l’importanza di garantire il diritto di cronaca e il ruolo fondamentale del giornalismo investigativo nella tutela della trasparenza amministrativa. La solidarietà espressa dalla rete rappresenta un segnale forte contro le iniziative che rischiano di limitare la libertà di espressione e il controllo democratico sulle istituzioni.

Appalti e progetti pubblici, il giornalismo si può ancora fare?

“Gli articoli in questione – si legge nel comunicato della rete No Bavaglio – hanno affrontato questioni come la trasparenza amministrativa, la gestione degli appalti e l’utilizzo di ingenti fondi pubblici. Le querele appaiono come un tentativo di intimidire una testata che esercita il diritto-dovere di cronaca e denuncia. Ricordiamo che la libertà di stampa è un pilastro fondamentale della democrazia e della Costituzione italiana. Quella stessa libertà che consente ai cittadini di essere informati su come vengono gestiti i loro soldi e le risorse pubbliche.

Riteniamo inaccettabile che un’azienda pubblica, anziché rispondere con trasparenza alle domande della stampa, scelga di agire legalmente rischiando di mettere a repentaglio l’attività di una testata e di una direttrice e di giornalisti impegnati in prima linea. Questo episodio, purtroppo, si inserisce in un quadro preoccupante di crescente pressione e minaccia nei confronti dei giornalisti che indagano su temi scomodi. La Rete No Bavaglio ribadisce il proprio impegno nella difesa della libertà di informazione e invita Astral e le istituzioni coinvolte a privilegiare il dialogo e la trasparenza, anziché ricorrere a strumenti che rischiano di apparire come strumenti di censura. Restiamo al fianco di Maria Corrao e de Il Nuovo 7 Colli, nella certezza che il giornalismo d’inchiesta non debba essere soffocato ma valorizzato, per il bene della collettività”.

Il rapporto tra potere e libertà di stampa

La querela contro 7 Colli pone anche una questione più ampia riguardo al rapporto tra potere e libertà di stampa. Gli attacchi legali contro i media possono avere un effetto dissuasivo, scoraggiando l’inchiesta giornalistica e limitando il ruolo dei media come “cani da guardia” della democrazia. La vicenda Astral diventa quindi un caso emblematico del delicato equilibrio tra diritto di cronaca e tutela della reputazione.

Non arretriamo, gentile Astral: continueremo a farvi le pulci

La solidarietà manifestata dalla Rete No Bavaglio è un segnale che il mondo dell’informazione non intende arretrare di fronte a pressioni o minacce legali. Al contrario, la difesa del diritto di informare e di essere informati viene vista come un pilastro fondamentale della democrazia. In questo contesto, il caso 7 Colli-Astral rappresenta non solo un banco di prova per il giornalismo investigativo, ma anche un richiamo alla responsabilità delle istituzioni nel garantire procedure amministrative limpide e al riparo da ogni sospetto.

Mentre la battaglia legale prosegue, il dibattito pubblico resta acceso. La vicenda ha già prodotto un effetto importante: portare al centro della discussione l’importanza della trasparenza e del rispetto delle regole negli appalti pubblici. E soprattutto, ribadire che il diritto di cronaca è un baluardo imprescindibile di una società democratica e giusta.

Da sinistra, il logo che indica l'obbligo di trasparenza a cui sono sottoposti Enti e società pubbliche, a destra un giornale incatenato, che scrive solo quello che vogliono i potenti di turno
7 Colli fa le pulci agli appalti Astral che ci querela: la solidarietà della rete No Bavaglio – www.7colli.it