A fuoco il Country Club a Castel Fusano. Roma brucia ancora

Un altro incendio, in questa estate caldissima nella Capitale. Questa volta ad andare a fuoco e’ stato il Country club, struttura ricettiva nel cuore dell’area protetta di Castel Fusano. Le fiamme si sono levate ieri pomeriggio verso le 17, e i Vigili del fuoco hanno avuto il loro bel da fare per spegnere il rogo, alimentato anche dal vento caldo e dalle temperature anomale. Per fortuna non si registrano feriti o intossicati, ma si sono persi diversi ettari di vegetazione. E anche il ristorante ha subito ingenti danni.

Strano il destino del Country Club, che fino al 2012 era una struttura ricettiva. Poi venne sequestrato, per presunti abusi edilizi. E da qualche anno, è stato riaperto. Dagli stessi proprietari, ma questa volta solo come servizio di ristorazione e agriturismo. Adesso, gli inquirenti sono al lavoro, per capire se le fiamme siano nate da autocombustione, o da una scintilla accidentale. O se invece sia ipotizzabile la mano dell’uomo. Sono comunque centinaia i roghi che hanno devastato Roma solo nel mese di luglio, con i casi clamorosi di Malagrotta e dei demolitori di Centocelle. Per quest’ultimo episodio però, c’è anche chi parla di disattenzione delle istituzioni. E di un disastro annunciato.

Violento incendio all’alba di oggi nella pineta di Castel Fusano (video)

L’allarme inascoltato, era stato previsto che l’area potesse andare a fuoco

Quello nella pineta di Castel Fusano andata per l’ennesima volta a fuoco, per Flavio Pezzoli, presidente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali di Roma, è stato un disastro annunciato. “Il rischio per il patrimonio arboreo è altissimo, perché si tratta di un valore inestimabile e insostituibile. Senza contare la possibile problematica legata al rilascio di diossine nell’aria. Purtroppo, non è il primo incendio di questa estate e possiamo parlare di un disastro annunciato”.

“Come ordine degli agronomi di Roma abbiamo lanciato grida di aiuto in precedenza che sono rimaste inascoltate. Serve coraggio e una presa di posizione forte da parte del Comune. Per mettere fine a questa ondata di incendi che rischia di devastare il grande patrimonio verde della nostra città”.