A Ostia è scontro sui balneari. Casa Pound all’attacco (video)
Nel municipio X a Ostia è scontro sui balneari e sul nuovo PUA. Che poi sarebbe il fantomatico piano urbano degli arenili. Cioè quello strumento che una volta adottato permetterà all’amministrazione di stabilire chi è in regola e chi no. Di aggiornare il valore delle concessioni, che da queste parti sono oro. Ma anche, almeno negli annunci della presidente Di Pillo del M5S di lottare contro la criminalità organizzata che proprio sugli incassi delle stagioni balneari da tempo ha messo gli occhi. E magari di consentire libero accesso al mare anche a chi non vuole o non può pagarsi l’ingresso agli stabilimenti. Ma dall’opposizione per Casa Pound Italia non è tutto chiaro. Per questo il consigliere CPI Luca Marsella ha organizzato una conferenza stampa proprio sul PUA. E su quello che potrebbe nascondere.
A Ostia è scontro sul PUA e sulle concessioni ai balneari
Si è alzato il livello dello scontro a Ostia nel X municipio di Roma sul nuovo piano degli arenili. Il voto del parlamentino di Piazza del Governatorato è solamente consultivo, ma questo non ha impedito che in aula scoppiasse la bagarre. Ad accendere la miccia il consigliere di FDI Pierfrancesco Marchesi che chiedeva il rinvio della seduta dopo le decisioni del Consiglio dei Ministri per l’emergenza coronavirus. Ma la maggioranza grillina è voluta andare aventi lo stesso, e il livello della tensione è salito alle stelle. Fino all’occupazione dell’aula, alla sospensione della seduta e all’espulsione dello stesso Marchesi. Ora il voto sul PUA dovrebbe slittare a lunedì. E intanto Casa Pound ha convocato subito una conferenza stampa per denunciare l’accaduto.
Il PUA specchietto per le allodole
Secondo quanto dichiarato dal consigliere municipale Luca Marsella in conferenza stampa, il PUA anche se approvato non entrerà mai in vigore nel corso di questa consiliatura. Così come non verrà abbattuto il muro sul lungomare al contrario di quanto dichiarato dalla Di Pillo e dalla sua maggioranza. Ma allora perché tanta fretta? Secondo Marsella la questione è semplice. A dicembre di quest’anno scadranno le oltre quaranta concessioni balneari sul lungomare di Ostia. E con la ‘minaccia’ del nuovo PUA in arrivo, la maggioranza potrà sfruttare questa occasione in prossimità della campagna elettorale. Accuse pesanti, rivolte contro chi tre anni fa si è presentato ai cittadini garantendo una lotta senza quartiere contro la criminalità e il malaffare. Vedremo se Marsella avrà ragione, o se arriveranno smentite o altro rispetto a quanto affermato da CPI in conferenza stampa. Intanto la battaglia sul nuovo PUA del litorale di Roma è più aperta che mai. La prossima puntata a lunedì, magari a porte chiuse considerando l’emergenza coronavirus. Ma in ogni caso, i cittadini seguiranno i lavori sul web. Tenendo le orecchie e gli occhi bene aperti.