A Roma mille nuovi taxi: via al bando per le nuove licenze. Come/quando fare la domanda
Roma attende una piccola grande rivoluzione a partire da oggi 2 settembre, nel settore dei trasporti urbani, con l’apertura del bando per l’assegnazione di mille nuove licenze taxi. La decisione diverrà operativa prima dell’inizio del Giubileo 2025. La decisione, anticipata da fonti vicine all’amministrazione capitolina, rappresenta il culmine di un percorso intrapreso dalla giunta Gualtieri. Mirato a potenziare il numero di auto bianche in circolazione, un’esigenza sentita da tempo dai cittadini e dai visitatori della Capitale.
A Roma mille nuovi taxi
Coloro che desiderano partecipare a questa opportunità dovranno affrettarsi, poiché avranno solo 20 giorni di tempo per presentare la loro domanda. L’assegnazione delle licenze sarà soggetta a un test previsto per ottobre, al termine del quale sarà pubblicata una graduatoria ufficiale.
Da quel momento in poi, Roma Servizi per la Mobilità e Servizi per Roma collaboreranno per verificare la regolarità delle pratiche, con l’obiettivo di rilasciare le prime licenze in tempo per l’inizio del Giubileo. L’intera operazione sarà gestita dall’agenzia pubblica Formez, incaricata di assicurare che tutto il processo si svolga in modo trasparente ed efficiente.
Via al bando per le nuove licenze
Il bando prevede l’assegnazione di 800 licenze ordinarie e 200 licenze speciali destinate a veicoli attrezzati per il trasporto di persone con disabilità, un aspetto particolarmente significativo dato che attualmente, a Roma, sono solo 31 i taxi accessibili a utenti con bisogni speciali. I vincitori del concorso dovranno sostenere un costo di 75.500 euro per ottenere una licenza ordinaria, mentre chi sceglierà di investire in veicoli per il trasporto di disabili beneficerà di uno sconto, pagando 52.850 euro, una misura pensata per incentivare l’acquisto di mezzi più costosi ma fondamentali per una mobilità inclusiva.
Come/quando fare la domanda
I fondi raccolti non saranno destinati esclusivamente al Comune. Una parte significativa, l’80% dei contributi versati, sarà infatti distribuita tra i titolari di licenza taxi già attivi nella capitale, come compensazione per l’aumento della concorrenza. Questo dovrebbe tradursi in circa 7.360 euro per ciascuno dei 7.715 attuali licenziatari, una somma che potrebbe rappresentare un piccolo sollievo economico in un settore sempre più competitivo.
Che fine faranno i fondi incassati?
Il restante 20% dei fondi, pari a circa 14,1 milioni di euro, sarà utilizzato dall’amministrazione comunale per migliorare il controllo e la qualità degli autoservizi pubblici non di linea. Oltre a potenziare la sicurezza sia dei conducenti che dei passeggeri. Questi investimenti mirano a rendere la mobilità nella capitale più efficiente e sicura, rispondendo così alle crescenti esigenze di una città in continua evoluzione.
Taxi, ma non solo
Mentre il bando per i taxi si avvicina alla sua apertura, il Comune di Roma guarda già al futuro. Con l’intenzione di concentrarsi successivamente sul settore degli NCC (Noleggio con Conducente). A differenza delle licenze taxi, le 2.000 licenze NCC previste saranno rilasciate gratuitamente. Rappresentando un ulteriore passo verso una mobilità sempre più diversificata e capace di rispondere alle varie esigenze della popolazione.
Cambiano le tariffe a Roma e dintorni
Parallelamente, la città ha recentemente affrontato un altro importante cambiamento. A luglio, infatti, è stato approvato un aumento delle tariffe taxi. Con l’introduzione di una tariffa minima di 9 euro e un incremento dello scatto al tassametro da 3 a 3,50 euro nei giorni feriali. Anche le tariffe fisse per gli aeroporti hanno subito un ritocco. Il costo per raggiungere o tornare da Ciampino è passato da 31 a 40 euro. Mentre per Fiumicino la tariffa fissa è ora di 55 euro, rispetto ai precedenti 50 euro. Questi aumenti riflettono la necessità di adeguare i costi di un servizio essenziale come il trasporto pubblico non di linea. In una città che punta a migliorare continuamente la qualità della vita per i suoi abitanti e visitatori.