A Roma nasce la prima ‘Zona 20’ d’Italia: serve a limitare i danni prodotti da buche, radici e… strade deformate

A sinistra, il cartello di istituzione della Zona 20 a Roma, a destra, scorcio di via dei Ciceri, tra i Municipi V e VII. Foto Street View
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A Roma nasce la primaZona 20‘ d’Italia, su via dei Ciceri, zona sud della Capitale. Vi saranno i cartelli ad indicarla: verranno rimossi anche i parcheggi presenti in zona per lasciare libera l’intera carreggiata. Serve sia a garantire la sicurezza primaria di pedoni e veicoli in transito, come una ‘classicaZona 30, ma anche e soprattutto a ridurre al minimo la possibilità che i veicoli in transito si rompano passandovi sopra alla normale velocità di 50 km/h. Difatti, questa limitazione straordinaria della velocità massima è legata… allo stato di degrado totale e assoluto in cui versa l’asfalto. Una condizione tale da costituire un pericolo serio e concreto per chi vi transita. In tal caso, il comune sarebbe ‘costretto‘ a pagare i danni prodotti a persone e/o cose.

Roma: nasce la prima ‘Zona 20’ d’Italia

La decisione di istituire la Zona 20 è stata adottata dal Comune di Roma con l’autorizzazione n. 5287 del 25 settembre, operativa da quest’oggi 26 settembre. Segna una nuova tappa amministrativo-borocratica davvero poco civile, a nostro avviso, nel percorso verso la sicurezza stradale e la gestione del degrado urbano della città eterna. Si tratta difatti di una autorizzazione a tempo determinato, quindi teoricamente limitata nel tempo. Anche se è al momento senza scadenza. Costituisce quindi la classica autorizzazione ‘provvisoria’ che durerà una vita? Probabilmente sì.

In una città dove buche, radici affioranti e strade deformate sono una sfida quotidiana per cittadini e amministrazioni, l’iniziativa capitolina, adottata a pochi mesi dall’inizio del Campidoglio, mirerebbe dunque a contrastare in questo modo i rischi derivanti dalla pavimentazione deteriorata e dalle radici degli alberi, che rappresentano un pericolo soprattutto per ciclisti e motociclisti. Non si migliora, quindi, la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e marciapiedi. Ma, al contrario, si limitano i cittadini. Perché non intervenire subito e con urgenza per risolvere il problema? Non è dato saperlo.

Roma, con la Zona 20 limita i danni o… prende in giro i cittadini?

Il provvedimento riguarda, come anzidetto, via dei Ciceri, una strada situata nel Municipio Roma V. Un sopralluogo del personale della Polizia Locale ha rilevato condizioni critiche che richiedono interventi immediati. La zona si trova a due passi dai confini territoriali con il Municipio VII. Il tratto di strada interessato presenta radici di pini che emergono dall’asfalto, deformando la carreggiata e creando un grave rischio per la sicurezza, soprattutto per chi si muove su due ruote.

Un provvedimento di emergenza per la sicurezza

L’area sarà segnalata come “strada deformata” e un cartello che impone la limitazione di velocità a 20 km/h, per avvisare gli automobilisti delle condizioni irregolari dell’asfalto. Contestualmente, verranno installati segnali che vietano la fermata dei veicoli su entrambi i lati della strada, per garantire che il traffico possa scorrere senza ulteriori ostacoli.

Prospettive future

La capitale soffre da anni di una rete viaria fragile, aggravata dalla presenza di radici di alberi che deformano il manto stradale. Quindi viene spontaneo chiedersi: iniziative come questa, ossia la creazione di “Zone 20” come in Via dei Ciceri rappresenta dunque una risposta al problema che potrebbe essere replicata in altre aree dove la sicurezza stradale è compromessa? Presto, probabilmente, lo sapremo.