A Torre Maura la prima pietra per la “Casa della Comunità”

Casa della Comunità - Torre Maura
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L’immobile sottratto all’illegalità ora patrimonio di tutti i cittadini delle Torri. E’ il cartello che si legge al civico 6 di via delle Averle a Torre Maura, nel VI Municipio di Roma Capitale dopo la posa della prima pietra che ieri ha dato inizio ai lavori di realizzazione della “Casa della Comunità”.

Progetto da 2 milioni di euro

Un progetto di riqualificazione da 2 milioni di euro finanziato dal PNRR che prevede un centro servizi sanitari della Asl Roma 2 che includerà anche il primo ambulatorio pediatrico, fondamentale per il municipio più giovane e col più alto tasso di natalità di Roma.

Iniziativa voluta dal presidente del VI Municipio Le Torri

Un’iniziativa voluta fortemente dal presidente del VI Municipio Le Torri Nicola Franco alla presenza del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del vice presidente della camera dei deputati, Fabio Rampelli, del commissario della Asl Roma 2, Francesco Amato.

Carenza di servizi essenziali

Lavori che entro maggio del prossimo anno saranno definitivamente conclusi all’interno di un edificio comunale che registrerà diversi ambulatori. Un’iniziativa che mira a rispondere alla carenza di servizi essenziali, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione.

Tempi record

Una risposta per il territorio che arriva in tempi “record”, con il primo mattoncino che arriva dopo soli 5 mesi dallo sgombero del centro sociale anarchico “Torre Maura occupata” che aveva occupato la struttura per ben durata 32 anni.

Maxi operazione di sgombero

Una maxi operazione di ripristino della legalità condotta dalle forze di polizia e dai carabinieri, avvenuta sotto la supervisione del Prefettura di Roma, Lamberto Giannini.

Era un punto di riferimento della criminalità

All’interno dell’edificio, che era in uso dal 1992, c’erano persone, legate ai movimenti anarchici insurrezionalisti italiani. Per la Digos, diretta da Antonio Bocelli, quel palazzo è stato in passato un punto di riferimento della criminalità tant’è che il suo sgombero ha rappresentato un chiaro segnale di presenza dello Stato nella periferia romana, come evidenziato anche dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e dal senatore Marco Scurria.

Nicola Franco: “Mantenuta una promessa”

“E’ una grande giornata per il nostro territorio – commenta il presidente del VI Municipio Le Torri, Nicola Franco – Un traguardo importante per la nostra amministrazione di centrodestra che governa questa importante area geografica della Capitale.

Impegno nei confronti dei cittadini del quartiere

“Il progetto era stato inserito all’interno del mio programma elettorale – continua Franco –  oggi posso affermare di aver mantenuto un impegno nei confronti dei cittadini del quartiere che si concretizzerà a maggio del prossimo anno, dopo neanche un anno dallo sgombero dei movimenti anarchici che nei loro manifesti mi avevano appeso a testa in giù”.

Giornata storica per Torre Maura

“Quando le amministrazioni vogliono raggiungere un obiettivo, lavorando in maniera unitaria per il bene dei cittadini, i risultati sono straordinari – conclude Franco – Una giornata storica, dove legalità e sicurezza, grazie ad un lavoro di squadra vengono ripristinate in un’area di Roma che registra il più grande tasso di criminalità organizzata“.