Acilia, auto sbanda e affonda nel canale: morto un ragazzo di 21 anni

Ennesimo tragico incidente sulle strade di Roma. L’ultima tragedia si è compiuta questa mattina, attorno alle 06.00. In via del Canale della Lingua, tra Acilia e Casal Palocco. Nel cuore del Municipio X. Per cause ancora non precisare infatti, un giovane di 21 anni ha perso il controllo della propria autovettura. Finendo dritto sul muro di cinta di una villa. E poi, in seguito all’impatto, dentro al canale. Dove è sprofondata la sua vettura, non lasciandogli scampo. Sul posto i vigli delX Gruppo, I Carabinieri e la Polizia stradale. Oltre al 118 e ai Vigili del Fuoco, impegnati nel recupero della carcassa dell’auto. La salma del ragazzo invece, è stata trasportata all’Ospedale Grassi di Ostia. Secondo i primi accertamenti, non risulterebbero altri mezzi coinvolti nel sinistro. E dunque senza escludere nulla, l’ipotesi più probabile resta quella di un colpo di sonno o di un malore. Ma sarà solo l’autopsia a,dire come chiarezza quanto sia successo. E a definire con maggiore chiarezza i contorni di questa tragedia.

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Il dramma di oggi all’alba solo l’ultimo di una lunga serie

Le strade di Roma restano troppo pericolose. Al di là della dinamica dell’incidente mortale di questa mattina a via del Canale della Lingua, che è ancora tutta da accertare. I dati però parlano chiaro. Roma è sempre nella top ten delle cotta più pericolose, per numero di incidenti. Compresi quelli con feriti, e con esito mortale. Alcuni hanno suscitato una grande eco, come quello che ha visto la morte di Gaia e Camilla a Corso Francia. In quel maledetto 20 dicembre del 2019, quando le sue amiche vennero travolte dall’auto condotta da un altro giovane. Pietro Genovese. O di Leonardo Lamma, sbalzato dalla sua moto. Appena poche centinaia di metri prima, sempre sulla stess strada. Per un dosso mal riparato. Ma gli altri casi, meno clamorosi ma ugualmente drammatici, sono centinaia ogni anno. Tante le cause, dalla manutenzione scadente alla distrazione, all’eccesso di velocità. Una battaglia, quella contro le stragi sulle strade, che purtroppo sembra ancora molto lontana dall’essere vinta.