Acquari d’acqua dolce: Arte, Design e Natura in un solo ambiente

Gli acquari d'acqua dolce tra desing e natura
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Negli ultimi anni tantissimi italiani si sono avvicinati al mondo della acquariofilia. Nelle case del Bel Paese gli acquari d’acqua dolce sono sempre più presenti. Un connubio perfetto tra Arte, Design e Natura in grado di rendere le nostre abitazioni ancora più accoglienti. Dalle tipologie di acquari agli abitanti del mondo sommerso a come si costruisce e si segue un acquario.

Arte e Desing, la natura “ad un passo dal divano”

Tantissimi appassionati e non si stanno sempre più avvicinando al mondo della acquariofilia. Acquari d’acqua dolce e marini sono sempre più presenti nelle case degli italiani. Oltre a permettere alla natura di entrare nelle nostre stanze, gli acquari danno quel tocco di desing in più. Dall’acquario con vegetazione fitta in grado di emulare tipici habitat naturali ai minimalisti con le rocce, sono tantissimi gli abbinamenti che si possono creare per rendere l’ambiente casalingo un posto migliore. Gli acquari possono essere collocati al di sopra di scrivanie, mobili adatti ed incastonati nelle pareti. Per i più esperti ed intraprendenti esiste anche l’arte dell’acquascaping in grado di regalare scenari mozzafiato nelle vasche con piante spettacolari dai diversi colori e tipologie.

Primi passi per la costruzione di un acquario

Innanzitutto bisogna scegliere un angolo della casa lontano dalle finestre al fine di evitare una propagazione, dovuta alla luce solare, della alghe. Il passo successivo è scegliere accuratamente la misura, un acquario grande è solitamente meno faticoso da gestire rispetto ad uno più piccolo. Oltre a ciò bisogna conoscere attentamente le specie di pesci da voler inserire con annessi crostacei e gasteropodi. Ogni abitante infatti necessita di determinati ed adeguati valori chimici, spazi, piante e fondo. Una volta scelto il giusto compromesso si comincia dal fondo ovvero dalla parte nutritiva per la nostra flora. I fondi fertilizzati allofani e quelli fertilizzati sono la scelta migliore per una crescita ottimale delle piante, ovviamente accompagnati da concimi liquidi laddove necessario e da un impianto di CO2. Oltre a ciò una lampada adeguata e di qualità con lumen che penetrino nella vasca ed altri particolari permetterà una crescita sana e rigogliosa delle piante.

Qualche regola di base

Una volta scelto l’acquario adeguato, il fondo ed essersi muniti di impianto C02 e fertilizzanti liquidi si comincia con l’allestimento in base alla popolazione che vivrà nel mondo sommerso. La prima regola fondamentale è proprio quella di attendere un mese circa prima di inserire gli abitanti al fine di stabilire l’equilibrio chimico necessario alla vita. Per capire quando è il momento giusto bisogna controllare con dei semplici test i parametri principali quali il ph, gh, kh, NO2 e gli NO3 ecc. Oltreché il numero necessario di bolle di CO2. Una volta che l’acquario è pronto, a seconda delle dimensioni scelte e delle piante si possono inserire i pesci.

Gli abitanti del mondo sommerso

Tra i classici e più gettonati troviamo i famosi milionari o guppy in grado di riprodursi con grande facilità. Oltre ad essi abbiamo i neon e i cardinali con i loro colori accesi, le classiche rasbore, i testa rossa ecc. Ad accompagnare questi ultimi pesci si possono inserire quelli da fondo in grado di smuovere il substrato assieme magari a qualche caridina o gasteropode. Per i più appassionati ed esperti l’acquario può essere anche solo di caridine al fine di farle riprodurre. In concomitanza si sceglieranno le piante per arredare l’acquario, creare un habitat perfetto e nascondigli per i pesci. Anche le piante, come già accennato in precedenza, sono molto esigenti. Sono tantissime le specie e quindi le tipologie di acquari che si possono allestire come sono tantissime le regole da seguire oltre a queste di base. Alla fine di questo viaggio alla scoperta del mondo degli acquari nelle case come forma d’arte, di design e per gli appassionati del genere, non bisogna dimenticare una regola fondamentale. Ogni essere vivente ha bisogno dei suoi spazi ed habitat che vanno riprodotti fedelmente al fine di manterli in salute costante.