Addio a Francesco Cerroni, l’anima instancabile del Monk di Roma

Francesco Cerroni
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La musica romana perde uno dei suoi pilastri. Francesco Cerroni, noto come “Poppy’s” tra amici e colleghi, è morto nella notte tra sabato e domenica a soli 47 anni. Era uno dei fondatori del Monk, lo storico locale di via Giuseppe Mirri, a Pietralata, che ha fatto da palcoscenico a centinaia di artisti, idee e comunità. L’annuncio è arrivato dai profili ufficiali Facebook e Instagram del locale, che hanno ricordato la sua figura con un lungo e toccante messaggio.

Un sognatore venuto dal Sud

Originario di Pignola, un piccolo comune in Basilicata, Francesco si era trasferito a Roma da giovanissimo. Dopo gli studi alla Sapienza, il suo cuore e la sua mente si sono dedicati completamente alla musica e alla creazione di spazi culturali. Il Monk non era solo un locale per lui: era un luogo di incontro, di sperimentazione, di libertà, dove i musicisti potevano esprimersi e il pubblico scoprire nuovi orizzonti.

Sempre in mezzo alla gente

Il tributo pubblicato dal Monk non lascia spazio a dubbi: Francesco era il cuore pulsante del progetto. Lui a casa non ci voleva stare mai, sempre in mezzo alla gente, a mettere musicisti sul palco sempre e comunque, contro ogni ostacolo, imprevisto, rottura di co**ioni, si legge nel messaggio.

Con un tocco di ironia e malinconia, il locale lo immagina impegnato su un palco “altrove”, circondato da quei musicisti che non ha potuto ospitare: “Se quel palco c’è, speriamo che lo abbiano costruito bene, altrimenti mo so’ cazzi per tutti”.

Un’eredità fatta di idee e risate

Francesco non era solo un organizzatore: era un instancabile e artigiano di sogni e di idee geniali, capace di trasformare progetti ambiziosi in realtà tangibili. Ma era anche una persona diretta, priva di filtri, capace di risate contagiose e discorsi affilati come lame.

La sua eredità, dicono dal Monk, è chiara: “Nella testa di tutti noi risuoneranno per sempre le sue risate, i discorsi senza ipocrisie e l’incitamento a non fermarci mai.”

Il ricordo del Monk: “La musica oggi tace, ma domani tornerà”

La scomparsa di Francesco Cerroni lascia un vuoto che si sentirà forte non solo al Monk, ma in tutta la scena musicale e culturale italiana. “Ci mancherà, a noi e a chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo”, conclude il messaggio del Monk.

Oggi la musica tace in segno di rispetto, ma da domani tornerà a risuonare, forte e libera, come piaceva a lui. “Ciao Fra, oggi la musica non c’è ma domani torna, promesso, forte e spaziale come piace a te”.