Addio movida: ponte Milvio rischia di non riaprire più (video)
Ponte Milvio rischia di non riaprire. A Roma negli ultimi anni era diventata famosa la movida di Ponte Milvio. Tutte le sere, e in particolare il sabato, centinaia di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Roma, ma in particolare da Roma nord, si vedevano tra i bar, i pub e i locali di “ponte”, come lo chiamano loro. La movida di ponte Milvio è stato uno dei fenomeni sociali più vistosi degli ultimi anni. Adesso ponte Milvio è una desolazione. Sia per i locali chiusi sia per il divieto di assembramenti. L’Agenzia Vista ha intervistato uno dei titolari dei tanti locali che si affacciano su ponte Milvio. Il titolare da tre o quattro giorni sta tenendo aperto, ma senza troppa convinzione.
La movida è per socializzare, chi beve da solo?
“Questi locali sono fatti per chi vuole socializzare, stare insieme, parlare e bere qualcosa, dice il titolare. E’ chiaro che nessuno prenderà un cocktail da solo né nessuno prenderà un bicchere di vino per berselo poi per strada. Aprire adesso è completamente inutile”. E poi ci sono i problemi di sempre, più volte segnalati. Gli affitti corrono, le spese varie pure, le bollette non aspettano. “Sì, dice ancora l’imprenditore, è vero che in molti casi i proprietari dei locali e i fornitori si sono mostrati abbastanza disponibili. Però è altrettanto vero che prima o poi bisognerà pagare. I debiti sono solo sospesi. Quindi, se le cose tornano alla normalità ci si potrà pensare, alla riapertura. Ma se le cose non vanno come devono andare riaprire sarà del tutto inutile. E potrebbe esserci un grosso problema”.
Riaprire potrebbe non convenire
Nulla di nuovo insomma sotto la luna a ponte Milvio. Molti locali, si calcola migliaia in tutta Roma, potrebbero non riaprire mai più. I soldi arrivano a tozzi e bocconi, quando arrivano, le casse integrazione in deroga per i dipendenti non ci risulta che siano arrivate. Le spese correnti prosciugano i pochi risparmi di chi li ha, e tantissimi non possono e non vogliono riaprire. Con le nuove regole, infatti, tavoli distanziati, accesso dei clienti contingentato, sanificazione obbligatoria, aggravio di spese, riaprire potrebbe non essere più conveniente.