Adotta un negozio. A Roma scatta la gara di solidarietà (video)
Adotta un negozio. È questa la pagina Facebook ideata da Manuela di Aemme studio. Una commerciante romana esperta in eventi e in marketing che come tantissimi altri ha visto la sua attività praticamente azzerata. Tutto fermo a causa del coronavirus e incassi ridotti a zero. Con famiglia da portare avanti e figli da nutrire. Per un periodo ho avuto la voglia di mollare tutto, spiega in un video messaggio Manuela. Ma poi mi sono detta che non me lo potevo permettere. Innanzi tutto da mamma. E ho avuto la fortuna di imbattermi in rete in una donna della Garbatella, Gemma Faggioli. Che non finirò mai di ringraziare. Una commerciante anche lei, che ha avuto una splendida idea. Quella di far adottare i negozi dagli stessi clienti. Ovviamente i più affezionati, quelli che conoscono il commerciante e che si fidano. Niente donazioni, ma semplicemente una carta prepagata virtuale. Che potrà essere convertita in acquisti, appena la situazione migliorerà e si potrà riaprire.
Adotta un negozio. A Roma solidarietà per guardare al futuro
Si chiama adotta un negozio il progetto ideato da Gemma Faggioli, una commerciante della Garbatella. E ripreso in rete da Manuela di Aemme studio. Che è esperta di marketing e gestisce un salone di bellezza. E ha rilanciato il progetto sul web. Con tanto di pagina Facebook dedicata. Ringrazio tantissimo Gemma, spiega Manuela. Ha avuto una grande idea, io l’ho solo strutturata e messa in rete. Voglio chiarire subito una cosa, tutto questo lo faccio gratuitamente. Togliendo tempo alla famiglia, ma è il minimo essere solidali in questo momento. Il progetto è semplice e geniale. Si tratta di contattare i clienti con cui si ha il rapporto di maggior fiducia, quelli affezionati insomma. E di dire se sarebbero disposti ad adottare il negozio. Con una quota libera, ovviamente tutto online e tracciato. Ribadisco, chiarisce Manuela. Non si tratta di una donazione. Perché la cifra che verrà data sarà restituita. Non in soldi, ma in prodotti che offre lo stesso negozio. E appena possibile verrà emessa regolare fattura per tutti i prodotti acquistati. Questo ci permette di guardare avanti con più ottimismo. E per chi ha scorte in magazzino, di sapere cosa venderà appena potremo riaprire.
Ci sono persone oneste che vogliono semplicemente aiutare
Ci sono ancora persone oneste che vogliono semplicemente aiutare. Come Gemma, che sento ogni giorno. Insieme al mio commercialista che mi sta seguendo in questa avventura. Voglio precisare che la pagina Facebook che ho creato è dedicata solo ai commercianti. Per spiegare a chi piaccia l’iniziativa adotta un negozio come fare in concreto. Rispettando il Decreto cura Italia, la legge e la normativa fiscale. Ognuno è liberissimo poi di farsi la sua piattaforma. O di telefonare personalmente alla propria clientela più affezionata. Lo sto facendo anche io, e nelle prime 48 ore ho già ricevuto decine di contatti. Ovviamente è tutto gratis, precisa ancora Manuela. Perché purtroppo qualcuno ha subito sospettato che dietro ci fosse un guadagno. Allora rispondo a tutti che io non guadagno con la solidarietà. È solo il mio modo per rendermi utile e spero che aiuterà tanti commercianti ad andare avanti nonostante tutto e a non fallire. Brava Manuela, ai tempi del coronavirus la solidarietà è anche questo.