Aeroporto di Fiumicino, arrestato pericoloso latitante: era evaso 7 anni fa
Nella mattina di ieri, all’aeroporto di Fiumicino, le forze dell’ordine hanno arrestato un latitante considerato altamente pericoloso. L’uomo, di 42 anni, era evaso dal carcere di Alessandria sette anni fa e da allora era riuscito a eludere la cattura, vivendo in clandestinità. L’operazione che ha portato al suo arresto è stata condotta dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Interpol, segnando un’importante vittoria contro la criminalità.
Aeroporto di Fiumicino, arrestato pericoloso latitante
Il soggetto, originario di Roma, era stato condannato a una pena detentiva per reati di rapina e associazione a delinquere. La sua evasione dal carcere di Alessandria avvenne in circostanze audaci e ben pianificate, che gli consentirono di sfuggire alla sorveglianza. Da quel momento, l’uomo ha vissuto nel buio, cambiando identità e nascondendosi in diverse città italiane, sempre sotto il radar delle autorità.
Era evaso 7 anni fa dal carcere di Alessandria
La cattura è avvenuta mentre il latitante stava per imbarcarsi su un volo diretto all’estero. Le forze dell’ordine, grazie a informazioni raccolte in mesi di indagini e monitoraggio, sono riuscite a identificarlo e a intervenire tempestivamente, evitando che fuggisse oltreconfine. Durante l’arresto, l’uomo ha cercato di opporre resistenza, ma è stato bloccato e condotto presso gli uffici della Polizia di Frontiera.
Le parole del Questore di Roma
L’operazione ha messo in luce non solo la pericolosità del latitante, ma anche l’efficacia delle forze di polizia italiane nel contrastare la criminalità organizzata. “Questo arresto rappresenta un segnale chiaro: lo Stato non dimentica e non abbandona chi ha infranto la legge”, ha dichiarato il Questore di Roma durante una conferenza stampa, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro la criminalità.
Controlli sugli scali aerei
L’operazione all’aeroporto di Fiumicino si inserisce in un contesto più ampio di azioni di polizia mirate a garantire la sicurezza dei cittadini e a monitorare i soggetti a rischio di evasione. Negli ultimi mesi, sono stati intensificati i controlli negli scali aerei, un’attività fondamentale per prevenire la fuga di latitanti e garantire la sicurezza dei voli.
L’arresto di questo latitante, dopo sette anni di fuga, ha suscitato grande interesse e attenzione mediatica. Si tratta di un caso emblematico che dimostra come la perseveranza delle forze dell’ordine possa portare a risultati tangibili anche dopo lunghi periodi di indagine. L’uomo è attualmente in attesa di essere trasferito in carcere, dove dovrà scontare la restante parte della sua pena e affrontare eventuali ulteriori procedimenti legali.
In un paese dove la criminalità è spesso al centro delle cronache, questo arresto offre una nota di speranza, riaffermando la determinazione delle istituzioni nel garantire la giustizia e la sicurezza per tutti i cittadini.