Aggressione sulla linea ATAC 906: uomo ferito e derubato del borsello
Ancora furti e aggressioni sui mezzi pubblici della Capitale. Nella tarda serata di mercoledì, verso le 23:30, un uomo è stato vittima di un’aggressione mentre si trovava a bordo della linea ATAC 906, intento a rientrare a casa dopo una giornata di lavoro. L’episodio è avvenuto nei pressi della fermata di via Domenico Tardini, in zona Circonvallazione Cornelia.
Aggressione sul bus a Circonvallazione Cornelia
Il malcapitato, appena prima di scendere dal mezzo, è stato avvicinato da un individuo di colore, molto alto, con capelli ricci e dall’apparente età di circa 35 anni, che ha tentato di sottrargli il borsello legato alla cintura dei pantaloni. Nonostante i tentativi di resistenza dell’uomo, l’aggressore, fisicamente molto più robusto, lo ha colpito ripetutamente con pugni alla testa e al fianco destro. A causa del dolore e della violenza subita, l’uomo non è riuscito a trattenere il borsello, che l’aggressore ha sottratto prima di scendere rapidamente dal bus e dileguarsi. Immediatamente soccorso dall’autista del mezzo e da alcuni passeggeri presenti, è stato richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia che fortunatamente si trovava nei dintorni in quel momento.
Trauma cranico per la vittima
Gli Agenti, giunti prontamente sul posto, hanno tentato di rintracciare l’aggressore, che però è riuscito a fuggire. Poco dopo, la vittima è stata trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli, dove i medici hanno diagnosticato un “trauma cranico non commotivo e trauma dell’emicostato destro con sospetta infrazione arco laterale XI costa destra”, con una prognosi di 15 giorni. Dopo le cure necessarie, l’uomo è stato dimesso.
Rubati 85 euro, documenti e bancomat
Nel borsello sottratto, oltre a circa 85 Euro in contanti, erano presenti anche i documenti d’identità e il bancomat della vittima. Le forze dell’ordine continuano le indagini per individuare e arrestare il responsabile dell’aggressione.
Giannini (Lega): Boccea terra di nessuno
Stigmatizza l’episodio Daniele Giannini, dirigente regionale Lega, a cui il cittadino rapinato si è rivolto per raccontare l’accaduto. “La zona di Boccea al calar del sole – commenta Giannini – è terra di nessuno, disseminata di loschi figuri che si aggirano per le strade del quartiere o nei mezzi pubblici in cerca di prede da aggredire, rapinare o dio solo sa quali altri atti compiere. Dov’è finita la sicurezza nella nostra città e nel nostro territorio?” si chiede.” Una dozzina di anni di giunte di sinistri e pentastellati vari al governo della Capitale hanno reso Roma una ‘terra di nessuno‘, dove non solo i fragili come le donne, gli anziani e i bambini, ma anche gli uomini, padri di famiglia, finiscono per aver paura a camminare in strada da soli, tornando dal lavoro. Una situazione – conclude Giannini – da città del terzo/quarto mondo”.