Aggressioni sulla Metro C di Roma: arrestati due giovani egiziani

Aggressioni sulla metro C di Roma

Due giovani di origine egiziana hanno seminato il panico nella Metro C di Roma, con una serie di aggressioni che hanno terrorizzato i passeggeri alla fermata di Piazza dei Mirti. Gli attacchi, avvenuti a luglio e settembre, sono stati particolarmente brutali. Grazie alle immagini di videosorveglianza, la Polizia è riuscita a risalire ai responsabili, ponendo fine a una situazione che stava diventando sempre più pericolosa.

Grazie alle indagini condotte dagli agenti del V Distretto Prenestino, i due sono stati identificati e sottoposti a misure restrittive: uno è finito in carcere, l’altro ha l’obbligo di firma e il divieto di avvicinarsi alle stazioni della metropolitana del Lazio.

Prima aggressione sulla metro C di Roma: pugni, calci e una frattura al naso

Il primo episodio, risalente allo scorso 1° luglio 2024, ha visto come protagonista il 19enne che, insieme ad altri quattro ragazzi, ha aggredito una persona sulla banchina di Piazza dei Mirti. La vittima, che stava solo aspettando il treno dopo una giornata di lavoro, è stata avvicinata e minacciata per consegnare del denaro.

Al suo rifiuto, i giovani non hanno esitato a colpirlo più volte, prima con calci e pugni, poi con un bastone di ferro. Un’aggressione talmente violenta da provocargli la frattura del naso. Alla fine, il gruppo è fuggito senza rubare nulla, facendo perdere le proprie tracce.

Seconda aggressione: collanina strappata e minacce

La seconda aggressione è avvenuta il 15 settembre, sempre alla stessa fermata. Stavolta, il 19enne e il 18enne hanno avvistato una vittima in attesa del treno e, in pochi secondi, le hanno strappato una collanina d’oro. Di fronte a un tentativo di reazione, l’hanno minacciata, costringendola alla fuga.

Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, la Polizia è riuscita a identificare e fermare i due giovani. Il 19enne, accusato di tentata rapina e lesioni aggravate, è stato trasferito in carcere. Per l’altro ragazzo è scattato invece il divieto di accesso alla metro e l’obbligo di presentarsi regolarmente alla Polizia.