Agli arresti domiciliari il sindaco di Terracina Roberta Tintari: è accusata di corruzione

Vasta operazione dei carabinieri all’alba su mandato della Procura di Latina: tra gli arrestati c’è anche il sindaco di Terracina, Roberta Tintari. L’accusa mossa nei suoi confronti è quella di corruzione. Raggiunti da misure cautelari tra gli altri, anche l’assessore ai lavori pubblici, il presidente del consiglio comunale e l’ex vice sindaco Pierpaolo Marcuzzi.
L’indagine, secondo quanto trapelato, dovrebbe riguardare anche le concessioni balneari. I carabinieri hanno arrestato 5 persone. Altre 7, invece, hanno ricevuto l’interdezione dai pubblici uffici. Una cinquantina in totale gli indagati.

Un terremoto giudiziario che travolge l’amministrazione comunale, ma non il primo. Lo scorso 14 gennaio un’altra operazione di carabinieri e Capitaneria di Porto ha portato all’arresto del vice sindaco Pierpaolo Marcuzzi.
Chi è Roberta Tintari
Nell’ottobre 2020, Roberta Tintari è stata eletta sindaco di Terracina al termine di un ballottaggio tutto interno al centrodestra. Sostenuta da 4 liste (Fratelli d’Italia, Insieme per Roberta Tintari, Uniti e Liberi e Cambiamo con Toti) ha ottenuto il 53,96% delle preferenze con quasi 1400 voti in più dello sfidante Valentino Giuliani (Lega, Forza Italia, Valentino Giuliani Sindaco con l’appoggio anche della lista Sciscione Sindaco) che si è fermato al 46,04%.
Negli ultimi mesi il primo cittadina di Terracina aveva ricevuto pesanti critiche proprio da FdI per alcune sue decisioni. Nel corso di un infiammato consiglio comunale FdI ha pensato bene di attaccare frontalmente la sua sindaca Roberta Tintari sottolineando la responsabilità di una virata politica a sinistra della sua amministrazione e mettendola in guardia sulla tenuta della maggioranza. Una crisi politica, che diventa ora anche giudiziaria, alla luce della clamorosa notizia dell’arresto.