Agonia Roma-Lido, ‘servizio perturbato’: treni soppressi sulla Metromare, utenti furiosi
Mentre sulla Pontina i pendolari ancora sono sotto shock per l’incubo passato ieri pomeriggio a causa dell’albero caduto all’altezza di Castel Romano, che li ha costretti a trascorrere in strada 4 ore per percorrere appena 20 chilometri, chi da Ostia e dal X Municipio deve andare a Roma anche oggi vive l’inferno di un servizio – quello della Metromare – che presenta ritardi e treni soppressi.
In particolare negli ultimi due giorni gli utenti, furiosi, si sono sfogati sui social, nei gruppi dedicati, esternando la rabbia dopo l’ennesimo treno soppresso che li costringe ad arrivare al lavoro in ritardo e, spesso, in condizioni di stress.
Guasto sulla Roma-Lido (Metromare), servizio sospeso: la rabbia dei pendolari
Metromare 21 novembre, treni soppressi e viaggiatori come sardine
Questa mattina l’odissea dei viaggiatori diretti a Roma è iniziata molto presto. Un annuncio dato dagli altoparlanti ripeteva che il servizio era “perturbato in entrambe le direzioni“. Gli utenti, tra il furioso e l’incredulo, hanno appreso che la corsa delle 6:40 con partenza dalla stazione Cristoforo Colombo è stata soppressa. La ragione, da quanto emerso successivamente, sembra essere la mancanza di treni. In funzione, secondo l’annuncio, il servizio navetta per sostituire il treno mancante.
Ma c’è chi giura di non aver visto nessuna navetta. E che, nel treno successivo, si stava stipati come sardine. E nervosi come non mai. Oltre che furiosi come sempre. “Servizio perturbato?”, hanno commentato gli utenti. “Hanno coniato un nuovo termine per definire la schifezza di servizio che ci propinano ogni giorno! Senza parole”.
“Di perturbato hanno la testa, questi”, aggiunge una signora. C’è chi ironizza sostenendo che Cotral segue il meteo. E chi si arrabbia e tira giù maledizioni e improperi, che non riportiamo per decenza. “Ogni giorno così … è passato alle 7:20 a Bernocchi, imprendibile…no comment”. “***ci vostra!!! Perturbati siamo noi utenti”
Studenti che saltano le verifiche
E se da una parte ci sono i lavoratori che perdono ore di lavoro e sono costretti a chiedere permessi o a recuperare in uscita, dall’altra ci sono studenti che arrivano in ritardo a scuola. E lì non è possibile recuperare. “Anche oggi vengo a chiedere com’è la situazione. Mia figlia riuscirà ad andare a scuola o è di nuovo un calvario?”, chiede Sonia. “Mio figlio ha un’interrogazione importante: come posso fare?”, si chiede una mamma.
“Il servizio è perturbato in entrambe le direzioni, mio marito sta accompagnando mia figlia in auto a Magliana. Però i soldi di biglietto/abbonamento li vogliono, eh”, risponde un’altra. Ecco, questa è la situazione degli studenti. Perché se c’è un genitore che li accompagna, allora riescono ad andare a scuola. Altrimenti saltano interrogazioni e verifiche. E non ci sono professori comprensivi, perché il problema è di tutti i giorni, non una volta ogni tanto. E allora, cara Astral, cara Cotral, fate voi una giustificazione a questi ragazzi?
Ritardi e disservizi ogni giorno
Ma se oggi il servizio è “perturbato”, ieri il problema era dovuto al fatto che saltava di continuo la corrente. “Treno da Ostia Antica per Roma PSP delle 12:11 non è passato. Passato alle 12:44, il servizio è rallentato! Ora siamo fermi a S. Paolo basilica”, informa una signora. “Partiti con ritardo da Piramide, ci stiamo fermando spesso causa assenza corrente”, scrive un passeggero. Sono poi stati soppressi altri treni. “Saltate tre corse“, conferma un abbonato al servizio. “Nulla di nuovo…..disagi infiniti da una vita!”, dichiara un utente.
“Io spero solo che prima o poi capiti a loro di viaggiare come fanno viaggiare noi! Sono senza vergogna!”, augura un pendolare. E forse solo così – se anche i dirigenti e i componenti dei Consigli d’Amministrazione delle aziende dei trasporti pubblici viaggiassero con i mezzi pubblici e si rendessero conto davvero della realtà, invece di vantarsi di risultati strabilianti e di complimenti ricevuti chissà da chi, viste le critiche che si leggono e si sentono da parte degli utenti reali – il servizio potrebbe davvero migliorare.