Aiutare a fare la spesa. Proposte di Italia Viva e della Meloni (due video)
La proposta è arrivata anche al Tg2, perché la spesa sta diventando un problema enorme per i cittadini. E anche a Roma e nel Lazio comincia a alzarsi qualche segnale di protesta abbastanza preoccupante che non va sottovalutato.
Aiutare a fare la spesa
A sorpresa, a domanda del direttore Gennaro Sangiuliano, ne ha parlato Matteo Renzi. Perché è del consigliere regionale del gruppo di Italia Viva Enrico Cavallari l’idea di lavorare velocemente a un tavolo politico per trovare una soluzione ad una questione che sta diventando drammatica per tanti cittadini rimasti senza quattrini. Ma per ora la proposta rimane ascoltata solo dal suo leader.
Italia Viva alla regione Lazio
Dice Cavallari sulla sua pagina Facebook: “I cittadini stanno esaurendo i risparmi per comprare da mangiare: dobbiamo istituire un tavolo urgentissimo tra Regione Lazio, il Campidoglio e le Province, per fronteggiare l’emergenza spesa e attivare tutte le misure che permettano alle famiglie di poter portare il cibo in tavola.
Peraltro, stanno lievitando i prezzi degli alimenti nei supermercati: è necessario coinvolgere a strettissimo giro tutta la filiera della distribuzione alimentare per calmierare i prezzi”.
E prosegue: “Ci sono centinaia di categorie di lavoratori che hanno sempre guadagnato la giornata per fare la spesa quotidiana: oggi, per tutti loro, all’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus si affianca quella sociale nell’impossibilità di guadagnarsi il pane e i viveri – aggiunge Cavallari – È necessario, e quanto mai urgente, attivare tutte le misure per dare una mano alle famiglie prima che si abbatta questa ulteriore piaga”.
La proposta di Giorgia Meloni
Sullo stesso tema è intervenuta Giorgia Meloni con il video che postiamo sotto. La proposta che sarà fatta al governo è chiara. Le famiglie che hanno perso la propria fonte di reddito non possono aspettare i tempi della burocrazia per ricevere un aiuto dallo Stato. Bisogna dare subito 1000 euro con un semplice click a chiunque ne faccia richiesta (meglio online) direttamente alla propria banca. Si stabilisce in modo semplice chi ne ha diritto come sostegno, chi come prestito, chi non ne ha diritto, ma le verifiche si fanno dopo, finita l’emergenza. Intanto zero burocrazia e zero perdite di tempo. 1000 euro a chi dichiara di averne bisogno. SUBITO!