Al voto senza mascherina. Ma per presidenti di seggio, segretari scrutatori e rappresentanti di lista l’obbligo rimane

Domani domenica 25 settembre, dalle 07.00 alle 23.00 gli Italiani andranno al voto. Per decidere la composizione del nuovo Parlamento. E di conseguenza il futuro governo della Nazione. Sarà necessario portare co se’ la tessera elettorale, e un documento di identità valido. Ma che succede per le norme di sicurezza anti covid? Come sappiamo, la legislazione emergenziale non c’è più. Ed è rimasta – si spera per sempre- un triste ricordo del passato. Si viaggia senza mascherina in aereo, si può andare liberi al cinema o al ristorante. Ovviamente anche al lavoro. E gli insegnanti no vax dal 1 settembre sono nuovamente tornati in cattedra. Ma per le urne, i ministri Lamorgese e Speranza hanno disposto qualche prudenza in più. E l’obbligo di mascherina. Non per gli elettori, ma per gli addetti ai lavori. Presidenti di seggio, segretari, scrutatori e rappresentanti di lista. Così, dopo comizi elettorali affollati e senza vincoli di distanziamento o altre regole, si ritorna in parte alle origini. Dimostrando ancora una volta che per l’Italia uscire dall’incubo covid sembra davvero impossibile. Anche con la matita elettorale in mano.

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Le regole anti covid ai seggi elettorali. Ecco chi deve indossare la mascherina al voto

Quali sono dunque le regole anti covid che restano in vigore ai seggi elettorali? Semplice, per chi va a votare la mascherina non serve. Neppure in cabina. Ma dovrà essere rispettata la distanza minima interpersonale di almeno un metro. E il divieto di assembramenti. Da far rispettare a cura dei presidenti di seggio. O delle autorità presenti all’interno dei plessi. Compito non facile, certamente. Anche perché ormai da mesi, siamo abituati a circolare e frequentarci liberamente. Altra regola, quella relativa alla igienizaazione. Delle mani certo, ma anche dei locali di votazione. E delle matite usate per esprimere il voto. Nella speranza che tutto questo non rallenti troppo le operazioni, specie nei momenti di massimo afflusso.

Infine, la disposizione speciale per presidenti di seggio, segretari, scrutatori e rappresentanti di lista. Loro la mascherina la dovranno portare. Nelle stesse aule dove fino a due giorni prima, docenti e alunni ne potevano fare a meno. Misteri della burocrazia, ma tant’è. E non resta che augurare buon voto a tutti.