Alberi abbattuti, l’allarme della Lega: “Il Comune non li ripianta”

Albero cade a Villa Lazzaroni

Il problema del verde pubblico a Roma è cosa nota da tempo. Gli alberi che crollano ad ogni folata di vento, le radici malate, i parassiti e una cura che non c’è mai stata negli anni hanno fatto partire dal Campidoglio un piano Marshall per gli abbattimenti. Questo anche perché la Procura di Roma ha ben tre fascicoli aperti al momento contro ignoti. Ma se i tagli erano necessari, il ripristino delle alberature rimosse è ugualmente importante.

L’allarme di Santori (Lega)

Eppure il Comune di Roma sta tagliando senza ripiantare. Almeno in alcune aree verdi importanti. La denuncia arriva dal capogruppo della Lega in Comune, Fabrizio Santori, che attacca pesantemente l’operato di Gualtieri e del suo assessore all’Ambiente.

Le aree verdi disboscate

“Castel Fusano, via di Villa di Plinio, via dei Pescatori, le saline di Ostia Antica, Monteverde, Gregorio VII. E poi la zona del parco dell’Appia Antica, via di Capannelle, via di Torricola. Sono migliaia gli alberi abbattuti, soprattutto pini marittimi come nella pineta di Castel Fusano, per la quale chiediamo massima attenzione, ma anche di molte altre essenze e in tutta la città. Tagli sbrigativi agostani dopo cure tardive o interventi di prevenzione inesistenti, calcoli da greve lista della spesa che lasciano a terra rami, squallide e pericolose gabbie di nastro di plastica o ceppi confusi nell’immondizia e nelle sterpaglie che sostituiscono in un groviglio di competenze, ma ancor più di incompetenze, il verde meraviglioso di Roma”, tuona Santori.

Attacco a Gualtieri

“Ecco la Capitale d’Italia: dove non arriva il fuoco arrivano le malattie e il risultato è sempre lo stesso: distruzione e degrado targati Pd, che a breve farà perdere il primato del comune con più ettari di verde d’Europa. Manca poi una sostituzione seria e costante delle alberature. Ora basta, abbiamo anche presentato ben tre interrogazioni negli ultimi mesi per conoscere i motivi di tanto scempio raccogliendo le lamentele e le segnalazioni di moltissimi cittadini e associazioni disperati, ma il suprematismo della sinistra non ha ritenuto opportuno rispondere. La Lega chiede un impegno serio e l’immediata istituzione di un tavolo tecnico che riunisca tutti gli enti preposti con l’obiettivo di intervenire sul patrimonio verde della città”. Conclude il capogruppo della Lega in Campidoglio.