Alberi caduti, Santori (Lega): “Ok alle procedure per sequestro delle piante nei casi gravi”

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La polizia locale si adegua alle note operative inoltrate dai carabinieri forestali concordate con la procura: sequestri obbligatori di rami e alberi caduti solo con danno a persone, da valutare in caso di danni importanti a cose, ma da evitare negli altri casi. Lo riferisce in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori.

Un passo in avanti

“Un passo avanti – aggiunge – per il ripristino e la pulizia rapida di strade, marciapiedi e parchi, nei quali fino ad oggi sono marciti a terra interi alberi e rami caduti creando ulteriore pericolo, interruzioni e intralci, ma inamovibili per mesi a causa delle tempistiche dei sequestri penali. Auspichiamo rapidi interventi: adesso il sindaco Gualtieri non ha più scuse: pulisca e renda più sicure le strade di Roma e si adoperi per il decoro e la cura del verde pubblico, il cui abbandono mette a rischio l’incolumità dei cittadini e mortifica una città che vanta un patrimonio botanico meraviglioso, tra i più grandi e preziosi del continente”, conclude.

I precedenti

Fino ad oggi la situazione stava creando problemi infiniti anche al decoro. Basti pensare che proprio nella sede dell’assessorato all’Ambiente, la Procura aveva sequestrato le potature: un cimitero di rami e foglie proprio davanti all’ufficio giardini. Uno smacco, l’ennesimo, per una Giunta e un sindaco che sempre più cittadini giudicano poco adeguati a guidare una città come Roma