Alberi pericolanti, due donne ferite, una grave. Non se ne può più

Ritorna l’emergenza alberi, appena arriva il maltempo. Un grosso fusto infatti è caduto a causa del forte vento nel pomeriggio di ieri. In prossimità di villa borghese, esattamente di via Fiorello La Guardia. Proprio vicino alla fermata dell’autobus. E purtroppo a farne le spese sono state due donne, che erano la’ ad aspettare il mezzo pubblico. Ignare che a Roma, anche un gesto semplice come sostare alla fermata possa diventare incredibilmente rischioso. Ad avere la peggio è stata una delle due, 47 enne di nazionalità croata. Che è stata letteralmente travolta da una parte della pianta, riportando serie ferite. Tanto da dover essere immediatamente trasportata in codice rosso al vicino policlinico Umberto I. Meno grave l’altra ferita, che se l’è cavata con medicazioni sul posto. E con le cure immediatamente portate dai soccorsi del 118. Intervenuti insieme al II Gruppo della Polizia locale di Roma Capitale Parioli. Appena prestati i soccorsi infatti, i Vigili urbani hanno transennato tutta la zona. Per evitare altri rischi, fino alla completa rimozione dell’albero e alla messa in sicurezza dei luoghi.

E purtroppo quanto successo era nell’aria. Perché di casi simili, negli anni e nei mesi scorsi sono piene le cronache. Dalla ragazzina parcheggiata con la sua vetturetta vicino a Villa Ada. Salva per miracolo, dopo che un albero abbattuto dal vento aveva distrutto una parte del suo veicolo. Alla pensilina del bus a Termini. letteralmente abbattuta un anno fa. Sempre da una pianta, sradicata dal forte vento. Fini ai tanti episodi sulla Colombo. Che per fortuna, fino ad oggi avevano solo determinato disagi al traffico. Ma non si può sempre contare sulla buona sorte. E adesso il Campidoglio deve intervenire d’urgenza. Per evitare altre sciagure.

Albero cade sulla pensilina bus a Termini. Disastro Raggi sulle potature

350 mila gli alberi a Roma, 120 mila pini. Di questi oltre l’80% sono malati

I dati che forniscono le associazioni ambientaliste lasciano poco spazio ai dubbi. Roma è una delle città più verdi d’Europa, e questo va bene. Ma la manutenzione delle essenze arboree è un vero disastro. Con oltre 350 mila alberi ad alto fusto presenti in città e nei grandi parchi urbani, sicuramente si tratta di un’impresa non facile. Ma anche di un obbligo specifico del Comune e del sindaco. Che è responsabile della salute pubblica in città. E ormai, anche dare la colpa alla scarsa manutenzione operata dalla giunta Raggi, serve a poco. Bisogna invece approntare un piano serio. Che in cinque anni, rimetta le cose a posto. Affrontando però subito le emergenze più clamorose. E procedendo alle potature rimaste in arretrato. E alla rimozione delle piante malate. Magari piantumazione delle nuove al loro posto.

A proposito di quest’ultimo dato, i pini marittimi a Roma sono circa 120 mila. E oltre l’80% sono stati attaccati dalla cocciniglia. Oggi è possibile in molti casi intervenire e guarire la pianta, senza procedere a dolorosi abbattimenti. Ma anche qui, bisogna agire. Perché il verde pubblico non può trasformarsi in un pericolo costante per i cittadini della Capitale.

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