Albuccione, vasto incendio in corso nel campo nomadi: enorme colonna di fumo nero (FOTO)

Incendio al campo nomadi di Albuccione

Non si arresta la scia di incendi nella Capitale e dintorni. Questa mattina, poco prima delle 12, è divampato un incendio di vaste proporzioni all’interno del campo nomadi sito in via Albuccione 4. La colonna di fumo nero è gigantesca e si vede praticamente da tutta Roma. Sul posto diverse squadre dei VVF, 118 e forze dell’ordine.

Colonna di fumo nero

Ancora un incendio di enormi proporzioni, questa volta alle porte della Capitale e più precisamente in via Albuccione 4 altezza via Nazionale Tiburtina. La colonna di fumo nero è gigantesca e sta destando notevole preoccupazione tra i residenti e gli abitanti della zona. L’incendio è divampato all’interno di un campo nomadi. A quanto si apprende oltre a rifiuti, brucia anche un camper e parte del campo. Tantissime le segnalazioni via social degli abitanti che stanno immortalando questa gigantesca colonna di fumo nero molto vicina al famoso centro commerciale Tiburtino.

“Incendio di dimensioni importanti”

In questo momento stanno convergendo sul posto diverse squadre dei VVF tra cui già sul posto la 18A, 10A, AB12, il Carro Schiuma, la squadra boschiva ed il DOS per valutare eventuale intervento del mezzo aereo. Non risultano feriti al momento. Presente anche la Polizia di Stato ed i sanitari del 118. Sul posto anche la Protezione Civile con la botte e i moduli per fronteggiare le fiamme nell’area di vegetazione. A bruciare un camper, rifiuti e parte del campo. Anche la vegetazione è interessata dell’incendio nonché gli alberi con fiamme piuttosto alte come testimonia il video caricato da welcome to favelas.

Comunicato Facebook del Sindaco di Guidonia

“A causa del’incendio sviluppatosi nella circoscrizione di Albuccione, si prega di chiudere le finestre nelle aree circostanti“, si legge sulla pagina Facebook del Sindaco di Guidonia in merito a questo gravissimo incendio all’Albuccione.

Foto di copertina metà di Daniele Ciaralli. Foto in articolo di Daniele Ciaralli. Foto finale dalla pagina Facebook di Mauro Lombardo Sindaco.

Notizia in aggiornamento